San Tommaso, Gargiulo si è dimesso: “Non ci sono le condizioni per allenare”

Non è bastato il pareggio ottenuto in extremis contro il Marina di Ragusa per mettere a tacere le polemiche tra squadra e società del San Tommaso. I calciatori hanno puntato il dito contro la proprietà del club irpino, penultimo in Serie D, a causa del mancato pagamento degli stipendi, fermi al mese di ottobre.

La società, tramite le voci dei fratelli Cucciniello, ha provato a smorzare la crisi interna, ma da oggi deve fare i conti anche con il vuoto in panchina lasciato da Eduardo Gargiulo.

L’allenatore ha rassegnato le dimissioni, imitando Stefano Liquidato, il primo tecnico stagionale del San Tommaso.

Ecco il comunicato stampa dell’ormai ex allenatore dei grifoni.

Stante l’insanabile contenzioso sorto tra calciatori e dirigenza e nonostante l’impegno profuso dal sottoscritto per ottenere risultati, sin qui anche abbastanza positivi considerate le difficoltà riscontrate (la scorsa settimana sono stati ad esempio effettuati solo due allenamenti con una rosa ridotta a dieci, undici, elementi), ritengo concluso il mio mandato alla A.C.D. San Tommaso come guida tecnica della prima squadra.

Purtroppo, ad oggi, non sussistono le condizioni minime necessarie per proseguire con serenità e fattività il mio lavoro atto al conseguimento di un obiettivo, quale la salvezza, che ritengo ancora sicuramente raggiungibile.

Questo per le grandi capacità, e potenzialità, della squadra oltre che all’impegno costante della dirigenza, con in testa il presidente Cucciniello che ha fatto di tutto per rinvenire ulteriore sostegno al club senza riuscirvi.

Ringrazio il presidente per l’opportunità concessami e ringrazio la squadra che con abnegazione mi ha seguito in queste settimane, pur nelle difficoltà ormai a tutti note.

In fede

Eduardo Gargiulo

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