San Tommaso, fine della favola? “Senza stipendi da ottobre, non ci sono soldi”

di Emanuele de Girolamo

La bomba è esplosa e ha fatto parecchio rumore. Il San Tommaso è in difficoltà economica e i suoi calciatori hanno denunciato il mancato pagamento degli stipendi, fermi alla mensilità di ottobre.

Con una lettera inviata ad alcune testate, i tesserati del grifone hanno lamentato le mancate promesse della società, che ha annunciato loro di non avere a disposizione i soldi per saldare le spettanze.

Inoltre, i calciatori hanno lamentato che, da due settimane, sono senza allenatore: Stefano Liquidato si è dimesso e a quanto pare il suo sostituto Eduardo Gargiulo non ha fatto breccia nel cuore della squadra.

Di seguito riportiamo la lettera firmata dai calciatori del San Tommaso.

“Oggi a malincuore ci troviamo qui a comunicare la spiacevole situazione che si è venuta a creare e che stiamo vivendo  fin dall’inizio di questa stagione calcistica al San Tommaso calcio.

Lo facciamo per rispetto della tifoseria, della stampa, e di un rione intero.. ma soprattutto per noi stessi, in primis come uomini e per dignità personale.

Purtroppo e ripetiamo purtroppo,tutti nella vita attraversiamo momenti difficili, capiamo le difficoltà, ma ad essere presi in giro da circa un anno dopo numerose promesse mai mantenute da parte del presidente non ci stiamo più.

Lamentiamo una situazione  a dir poco disastrosa da sempre: ci sono giocatori che sono fermi alla mensilità di ottobre,ma la cosa più grave è che più della metà della rosa, staff tecnico e sanitario non ha mai ricevuto alcun rimborso spese. Da 2 settimane siamo senza allenatore in prima e da molto più tempo,ottobre circa,non abbiamo né preparatore dei portieri né massaggiatore né medico né preparatore atletico. Ad oggi ci siamo come sempre solo noi calciatori e qualche figura di contorno tipo il magazziniere, completamente abbandonati a noi stessi.

Qualcuno si chiederà,  perché non siete andati via a dicembre in queste condizioni?

Nel mese di ottobre il presidente ci disse chiaramente di non avere soldi a causa di sponsor venuti meno, lasciando a noi la scelta di fermarci nelle condizioni in cui eravamo o continuare fino alla riapertura del mercato di dicembre. Già allora continuammo solo per pura passione per questo sport e per la maglia, credendo alle ripetute  promesse fatte da lui e mai mantenute. Poi qui viene il bello, sono arrivati 2 soci che hanno aiutato il presidente e che hanno sanato in parte la situazione economica. Ci sembravano interessati e ci siamo fidati, nella speranza di poter finalmente avere le condizioni minime per svolgere al meglio il nostro lavoro. Per questo motivo a dicembre decidemmo di continuare, ma per l’ennesima  volta abbiamo creduto al niente perché ad oggi queste persone non fanno più parte del San Tommaso con le conseguenze che conoscete.

Ad oggi dopo l’ennesimo confronto, la società ha espressamente ribadito di NON AVERE SOLDI.

Nonostante tutto, speriamo ancora che qualcosa possa cambiare per il bene del San Tommaso e delle nostre famiglie.

Alla luce di tutto questo cercheremo di onorare la maglia nei limiti del possibile per il rispetto di molte persone che tengono a cuore il futuro del San Tommaso Calcio.

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