Reimpiego di denaro illecito: Foggia deferito, tremano in 37 tra cui De Zerbi

Brutte notizie per il Foggia che, in giornata, ha ricevuto il deferimento a titolo di responsabilità diretta e oggettiva dal Procuratore Federale in merito al reimpiego di denaro proveniente da attività illecite utilizzato per il pagamento degli emolumenti ai propri tesserati, in bonifici o contanti nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017.

Deferito quello che all’epoca era lo stato maggiore del club rossonero (Massimo e Nicola Curci, Fedele e Frascesco Domenico Sannella, Jean Pierre Roberto Dellisanti e Gianluca Ursitti), oltre all’ex direttore sportivo Giuseppe Di Bari.

Stessa sorte per i tesserati coinvolti, tra i quali spicca l’attuale allenatore del Benevento ed ex calciatore dell’Avellino Roberto De Zerbi

Questo l’elenco di allenatori, membri dello staff tecnico e calciatori: Vacca, Iemmello, Chiricò, Tito, Agnelli, Gerbo, Mazzeo, Martinelli, Guarna, Floriano, Empereur, Narciso, De Almeida Angelo, Lanzaro, Arcidiacono, Tarolli, Agostinone, Padovan, Sainz Maza, Quinto, Sanchez, Agazzi, Possanzini, De Zerbi, Teresa, Marcattilii, Cannas e Smargiassi.

Alla luce dei deferimenti, il Foggia rischia una forte penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie B. Futuro a tinte fosche per i tesserati colpiti dal deferimento. Nella stagione 2015-2016, Luigi Castaldo fu squalificato per quattro mesi per aver percepito pagamenti in nero ai tempi della Nocerina. Si teme, dunque, la stessa sorte (o condanne addirittura più pesanti) per De Zerbi e gli altri soggetti coinvolti. 

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