Per tre ex Avellino è un giorno di festa: Juary compie 60 anni, Sarri va alla Juve e Alessio…

di Pierluigi Vergineo

Oggi, 16 giugno: è un giorno fortunato per tre ex biancoverdi. 

Jorge Juary, indimenticato attaccante dell’Avellino dal 1980 al 1982, ha compiuto 60 anni. Il brasiliano, cresciuto nel Santos di Pelè, arrivò in Italia alla riapertura delle frontiere e fu il primo straniero dell’Avellino dell’epoca moderna.

Dopo l’esperienza in Irpinia, segnata anche dal terremoto del 23 novembre 1980, Juary ha militato nell’Ascoli, nella Cremonese e nell’Inter, prima di trasferirsi al Porto, con cui ha vinto la Coppa dei Campioni del 1987 contro il Bayern Monaco: segnò pure un gol, ma quasi tutti ricordano il colpo di tacco di Madjer.

Dai festeggiamenti per il compleanno di Juary, alle congratulazioni per due ex biancoverdi che hanno trovato squadra.

Maurizio Sarri, reduce dal trionfo in Europa League con il Chelsea, è il nuovo allenatore della Juventus. Nel curriculum dell’allenatore toscano c’è anche una brevissima esperienza con l’Avellino, durata pochi giorni.

Arrivò per sostituire il dimissionario Giovanni Vavassori, ma a causa di opinioni diverse in sede di mercato con l’allora presidente Massimo Pugliese, svestì il biancoverde poche ore prima dell’esordio in campionato. L’Avellino ripiegò su Guido Carboni e, nel girone di ritorno, su Alessandro Calori, senza riuscire a evitare la retrocessione in Serie C.

Anche un’altra vecchia conoscenza dell’Avellino Calcio ha firmato un nuovo contratto. Si tratta di Angelo Alessio, attaccante biancoverde negli anni ottanta e novanta, con diverse presenze collezionate in Serie A con le maglie di Juventus e Bologna.

Alessio allenerà gli scozzesi del Kilmarnock, in massima serie, dopo aver fatto parte dello staff tecnico di Antonio Conte alla Juventus e in Nazionale agli Europei del 2016.

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