E’ nata Zoe: ha aspettato l’arrivo di papà Bryan Cabezas in Ecuador

Ha aspettato che il suo papà giungesse all’Hospital Bravo di Quevedo per nascere. Bryan Cabezas  era partito da Milano Malpensa mercoledì mattina, il giorno successivo alla partita pareggiata dall’Avellino ad Empoli. Circa 20 ore di volo intercontinentale per giungere alla capitale dell’Ecuador, quindi altre due ore di viaggio in auto per arrivare a destinazione. Il calciatore dell’Avellino ha avuto appena il tempo di recuperare qualche ora di sonno, a causa del diverso fuso orario, per essere quindi vicino alla sua compagna che questo pomeriggio ha dato alla luce la primogenita. E’ stato scelto il nome Zoe, che significa Vita. Qualche giorno al capezzale delle sue due donne, poi Cabezas ripartirà per l’Italia mantenendo la promessa fatta: essere pronto a giocare il derby di Salerno. Auguri bryan!

 

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