Messina-Avellino: ore decisive, intanto i Lupi si ritrovano sesti

di Dino Manganiello

Domattina, venerdì 12, passaggio cruciale per sciogliere il rebus che sta tenendo banco in queste ore: Messina-Avellino si giocherà regolarmente domenica alle 17.30 al San Filippo (nella foto) oppure no? La situazione la conosciamo: 7 positivi al covid nel gruppo squadra siciliano, tra i quali 4 giocatori. Conosciamo anche il regolamento: non ci sono più ‘bonus’ da utilizzare come la passata stagione ma piuttosto bastano un portiere e altri 12 effettivi per scendere in campo. Regolamento che però potrebbe essere scavalcato, sappiamo anche questo, dall’intervento dell’azienda sanitaria locale. Ogni opzione, comunque, ruota attorno all’esito del nuovo ciclo di tamponi previsto per domattina. Appunto.

L’Avellino intanto, ha scelto modi decisamente simpatici per ingannare l’attesa. In ordine cronologico i biancoverdi ieri hanno festeggiato i 25 anni di capitan Aloi, hanno rifilato 7 gol alla Primavera nel test in famiglia godendosi la doppietta di un ormai ritrovato Maniero (di D’Angelo, Messina, Mignanelli, Di Gaudio e De Francesco gli altri gol) e sono balzati dal settimo al sesto posto in classifica senza muovere un dito in quanto il Tribunale Federale Nazionale ha appioppato 4 punti di penalizzazione al Foggia per violazioni alle normative in tema di acquisizioni societarie. Domattina l’avvocato Edoardo Chiacchio spiegherà alla piazza pugliese la linea difensiva, ma nel frattempo Zeman mastica amaro e scivola a quota 17.

Tornando alla squadra biancoverde, ieri lavoro differenziato per Silvestri, Carriero e Scognamiglio a conferma che i tre sono prossimi all’esclusione. Cosa che con ogni probabilità verrà ufficializzata nel corso della consueta conferenza stampa dell’antivigilia di domattina (sempre venerdì 12) da Piero Braglia.

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