Caso Alfageme, flop evitato al TFN: ecco come l’ha spuntata il Calcio Avellino

C’erano poche possibilità di spuntarla, eppure il Calcio Avellino è riuscito a convincere il Tribunale Federale Nazionale beffando la FIGC, che aveva respinto il tesseramento di Luis Alfageme, a tutti gli effetti calciatore biancoverde dopo la fumata bianca romana di ieri pomeriggio.

La società irpina è riuscita a evitare il flop (ma non la figuraccia) calando l’asso Enis Nadarevic, calciatore bosniaco attualmente in forza all’Audace Cerignola in Serie D, che ai tempi in cui militava con il Varese si era visto negare la possibilità di giocare in quanto straniero.

La FIGC negò il via libera, impedendo al Varese di tesserare l’esterno offensivo, anche se proveniente da un’altra squadra italiana e in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Il Varese presentò e vinse il ricorso, come accaduto ieri al Calcio Avellino: Alfageme è stato ritenuto idoneo al possesso dello status 2 (italiano dilettante ex professionista) in quanto proveniente da una società italiana e in Italia da un buon numero di anni (14 nel caso dell’ex Casertana).

Un vuoto normativo ha, dunque, permesso al sodalizio biancoverde di vincere la battaglia legale, fare giurisprudenza e avere a disposizione Alfageme per la partita più importante dell’anno, quella da giocare sul campo del Lanusei sabato pomeriggio, alle ore 14.15.

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