AVELLINO – Sono ore caldissime – sotto tutti i punti di vista – in casa biancoverde. Nonostante il calciomercato comincerà ufficialmente il 1 luglio, la triade biancoverde composta da Perinetti, Condò e Strano è già al lavoro per centrare i primi colpi. Tutta l’attenzione del pool biancoverde è ovviamente rivolta verso le uscite, ma ad oggi sono tanti i calciatori in Lega Pro e cadetteria che a partire da inizio luglio saranno senza squadra. Tra questi ci sarà sicuramente Antonio Cinelli, esperto centrocampista ex Vicenza e Catanzaro, prossimo ad abbandonare la compagine calabrese.
A far luce sul possibile affare il suo procuratore, Danilo Caravello, intervenuto telefonicamente nel corso de Il Pomeriggio da Supereroi di Radio Punto Nuovo. «Cinelli ha vinto un campionato col Catanzaro, l’anno prima c’era andato vicino – ha detto l’agente -. È un calciatore sul mercato. Stiamo valutando alcune offerte e speriamo nel giro di poco di prendere una decisione. Avellino è una piazza storica che prendiamo in considerazione. Sono troppi anni che non si fanno campionati di livello. Avellino sarebbe una piazza di livello gradita dal calciatore anche se non ne abbiamo ancora parlato». Le caratteristiche? «È un centrocampista di quantità con una discreta qualità. Può fare la mezzala che il mediano davanti la difesa. Non è il classico regista, in stile Pirlo. È un grande recuperatore di palloni».
Calciomercato Avellino, Caravello: «Auriletto rientra nelle scelte di Rastelli»
Non solo Cinelli, anche Simone Auriletto è tra i tanti calciatori sotto la gestione Caravello. «Non ho avuto indicazioni in merito all’uscita di Auriletto – ha detto il procuratore, che ha poi aggiunto -. L’anno scorso le ha giocate praticamente tutte. Ha un anno di contratto ma è una situazione che va affrontata, o come rinnovo o cessione. In questo momento non ci sono segnali da parte della società. Ritengo che Simone rientri nelle scelte di Rastelli. Penso si ripartirà da lui, poi deciderà la società. Ci siamo sentiti perché abbiamo ottimi rapporti ma ci riserviamo di sentirci nei prossimi giorni». Quanto al caos iscrizione: «Finché non si faranno regole più stingenti e riforme il nostro calcio vivrà estati così. Credo che tra Lecco e Reggina ci siano grosse differenze. A Lecco mancava la firma del Prefetto che è arrivata poco dopo la mezzanotte. Con la Reggina invece si verrebbe a creare un presente in termini economici. Speriamo di non rivivere l’ennesima estate di corsi e ricorsi o campionati con X e Y».
Sui tempi del calciomercato: «Siamo a fine giugno e non sono state fatte operazioni clamorose. Ci sono molte società in cui mancano direttori e allenatori. Questo fa capire quanto andrà a rilento il calciomercato. Non dimentichiamo le difficoltà economiche che caratterizzano tutto il calcio. Spero il calciomercato comincerà la prossima settimana. Ci sarà poi una classica fase di stallo per poi accelerare sul finire della sessione». Su un’ipotetica griglia di partenza: «Con un mercato ancora tutto da fare è difficile fare un griglia di partenza. Crotone, Benevento, Catania, Avellino, Foggia saranno tutte società protagoniste nel prossimo campionato. Attrezzeranno organici di primo ordine e credo sarà una stagione davvero dura».
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