Taccone: “A gennaio interverremo ancora sul mercato”

AVELLINO CALCIO – Dopo la sconfitta di Nocera la società dell’Avellino si fa sentire e lo fa attraverso il direttore generale Massimiliano Taccone. Una conferenza stampa lunga e interessante quella del dirigente biancoverde che, alla vigilia delle due sfide interne contro Gubbio e Latina, ha voluto chiarire alcuni aspetti fondamentali sugli obiettivi, sui traguardi prefissati ad inizio anno. Parlando anche degli under, dei tifosi e tornando sulla sfida persa contro i molossi lo scorso week-end: “Abbiamo iniziato a programmare un progetto basato su due anni per ottenere una vittoria sul campo in altrettanto tempo”. Esordisce in questo modo Taccone che prosegue ancora nella sua analisi: “Sapendo che vincere sul campo avrebbe creato entusiasmo. E’ stato scelto un tecnico giovane che aveva una buona esperienza e che ha vinto un campionato in una piazza come Castellammare”.
Sulle strategie estive, sulla costruzione dell’organico messo a disposizione del trainer partenopeo è più che chiaro: “Siamo stati celeri nell’organizzare la rosa, provando a plasmare la squadra con un mix di under e cosiddetti over per cercare di programmare questo campionato di vertice. Pronti a conquistare la serie B che ci è stata strappata qualche anno fa. Attraverso i play-off o con il primo posto, l’importante è riuscirci. La finale di Trapani scotta e non poco, un risultato che non ci ha permesso di programmare il campionato scorso con obiettivi prestigiosi” .
Chiarisce anche gli aspetti riguardanti l’utilizzo dei giovani: “Eravamo partiti dal presupposto di utilizzare dai tre ai quattro under. Il mister ha chiesto di schierarne due ed abbiamo acconsentito. I nostri giovani sono di prima fascia, giocano perché sono di qualità. Escluso Bariti sono tutti giocatori di proprietà. Questo discorso però non deve essere un alibi ne per noi e ne per la parte tecnica. Per l’utilizzo degli under siamo ultimi nei due raggruppamenti”.
In merito alle contestazioni dei tifosi avvenute durante e nel post gara del San Francesco: “Hanno il diritto di protestare, penso che siamo l’unica squadra di lega pro a muovere tutte queste persone. Vanno solo elogiati e a loro chiedo scusa per la prova di venerdì. Dove non è mancato l’impegno, che da parte dei ragazzi c’è sempre, ma la cattiveria. Li ringraziamo per tutto quello che stanno facendo dall’inizio del torneo. Sono stati raddoppiati i numeri degli abbonamenti. Ora sta a noi dimostrare domenica dopo domenica con i risultati il nostro reale valore. Siamo sicuri dei nostri mezzi. Ho preferito sempre restare in silenzio, nonostante questi risultati poco esaltanti. C’è da analizzare i punti persi in casa con Prato e Paganese allo scadere, oggi magari stavamo parlando di ben altro. Chiedo scusa ai tifosi da parte della squadra. Non mi è piaciuta la mancanza di aggressività nell’ultimo match. Dobbiamo guardare avanti e buttare alle spalle lo stop del San Francesco, con l’obiettivo di conquistare il bottino pieno a partire da domenica. Penso che a Nocera siano venuti meno gli over non gli under”.
Sul mercato di gennaio ed i correttivi da portare in seno all’organico: “Stiamo già lavorando al potenziamo della rosa. Noi vogliamo vincere, quando abbiamo fatto la presentazione sono stato chiaro. Dobbiamo in tutti i modi provare a conquistare la serie B. Adesso giochiamo queste cinque gare e poi penseremo al mercato per cui siamo già all’opera. Stiamo lavorando per correggere ciò che non va, pronti ad investire ancora”. Per quanto concerne l’allenatore Taccone è chiaro, spazzando via ogni polemica: “Il tecnico ha fiducia incondizionata. Le pressioni devono rappresentare degli stimoli, siamo stati bravi a creare il giusto entusiasmo quintuplicando il numero di tifosi. I nostri giocatori conoscevano l’importanza della piazza di Avellino quando l’hanno scelta”.

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