Scommesse, da domani tutti davanti alla Disciplinare

Per le diciotto società e i ventisei tesserati deferiti dal Procuratore federale Stefano Palazzi – sulla base degli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona e della successiva attività istruttoria – inizia domani il procedimento davanti alla Commissione Disciplinare. Dei club deferiti a vario titolo, due sono di serie A, Atalanta e Chievo Verona, tre di serie B, Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo, undici di Lega Pro, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana, due della Lega Dilettanti, Cus Chieti e Pino Di Matteo.
Responsabilità diretta: Ravenna, Alessandria
Responsabilità oggettiva: Benevento, Ravenna, Virtus Entellas, Sassuolo, Reggiana, Piacenza, Ascoli, Cus Chieti, Cremonese, Pino Di Matteo, Portogruaro, H. Verona, Atalanta, Chievo Verona
Responsabilità presunta: Espera Viareggio, Spezia, Taranto, Atalanta
I ventisei tesserati sono: Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino.
Dopo l’avvio dell’inchiesta da parte della Procura di Cremona a novembre 2010, il 4 luglio scorso è scattata l’indagine sportiva nel corso della quale la Procura federale ha ascoltato circa 50 persone prima di far partire, il 26 luglio, i deferimenti per società e tesserati.

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