Rastelli: “Attesi da nove finali, Catania arma in più”

AVELLINO CALCIO – Tutto pronto per il rush finale, nove sfide al termine della stagione. Nove battaglie in cui l’Avellino non vuole sbagliare. 27 punti a disposizione per tentare l’assalto alla B diretta, alla cadetteria senza passare per la porta di servizio. “Quando vinci vorresti cominciare subito a giocare – afferma il tecnico biancoverde Massimo Rastelli – .Sappiamo che ogni tre gare c’è una sosta. Da un certo punto di vista può far bene a preparare la prossima gara, perché af…

AVELLINO CALCIO – Tutto pronto per il rush finale, nove sfide al termine della stagione. Nove battaglie in cui l’Avellino non vuole sbagliare. 27 punti a disposizione per tentare l’assalto alla B diretta, alla cadetteria senza passare per la porta di servizio. “Quando vinci vorresti cominciare subito a giocare – afferma il tecnico biancoverde Massimo Rastelli – .Sappiamo che ogni tre gare c’è una sosta. Da un certo punto di vista può far bene a preparare la prossima gara, perché affrontiamo una buona squadra”. Il trainer partenopeo prosegue ancora. “E’ uno stop che ci permette di far andare a pieno regime l’intero gruppo. Abbiamo messo lavoro nelle gambe, tranne una piccola influenza per Zappacosta il gruppo vive un buon momento”. Su questo ultimo scorcio di torneo: “Ci attendono delle gare più tirate, equilibrate dove tutti staranno più attenti. Adesso, i punti diventano molto pesanti. Bisogna essere bravi a non sbagliare soprattutto gli scontri diretti. La squadra che avrà più continuità avrà un piccolo vantaggio”.
Sul Perugia prossimo avversario: “ Affrontiamo una formazione in forma, ha avuto una parte centrale di normale assestamento con il cambio di allenatore. Ora si è inserita in zona play-off, ma può lottare ancora per la promozione diretta. Sette punti non sono tanti”. In merito alle condizioni di Emanuele Catania: “La sosta ci permette di recuperarlo al cento per cento, sta molto meglio rispetto alle settimane scorse. Sta lavorando per recuperare brillantezza e velocità. I campi più asciutti ci permetteranno di avere un’arma in più”.
Per quanto concerne il dualismo Di Masi-Fumagalli: “Era il momento di far recuperare Ermanno Giuseppe ha fatto bene nelle due gare che è sceso in campo. E’ stato attento e preciso nelle uscite. Ho due portieri di sicura affidabilità, così come Orlandi. Per quelle che sono le ultime sfide, meglio avere più opportunità. Starà a me valutare se cambiare qualcosina”. Un ultimo pensiero sull’andamento della sua squadra: “Credo che pensare che questo gruppo abbia dato meno di ciò che poteva dare sia errato. Non dobbiamo accontentarci, stiamo la possiamo giocarcela, in questi giorni si lavora con serietà. Però c’è un momento anche del divertimento. Dopo Benevento ho rivisto lo spirito dei tempi migliori. Ci sono state un paio di settimane dove qualcosa non era andato”.

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