Il Pomezia è reduce da un prezioso pareggio in terra lucana. Un 2-2 emozionante e spettacolare che ha dimostrato ancora una volta il carattere, il cuore e la grinta dei ragazzi del patron Di Mario. Leggere oggi la classifica è sicuramente motivo d’orgoglio per la squadra ma lo è soprattutto per la società e per i tifosi. Il terzo posto è un risultato eccellente per una squadra che si trova ad affrontare il primo campionato tra i “prof”, quello che stupisce però, non è tanto l‘attuale posizione in classifica, ma la capacità della squadra di imporre il proprio gioco su qualsiasi campo e di affrontare ogni partita con determinazione e grande personalità. E’ vero che molti giocatori si conoscono da tanto tempo e questo costuituisce un vantaggio rispetto magari ad altre formazioni che hanno fatto diversi cambiamenti, bisogna sottolineare, però, che i nuovi acquisti, sia i più giovani sia quelli più esperti, si sono ambientati velocemente nella squadra e si sono adattati subito ai nuovi schemi di Mister Farris. Analizzando il cammino del Pomezia ci si rende conto che praticamente tutta la rosa è stata impiegata, naturalmente il Mister ha trovato un’ossatura su cui puntare, ma tutti i giocatori si sentono partecipi e importanti per il progetto Pomezia a dimostrazione che il gruppo è molto unito. Per quanto riguarda la partita di domenica, arriva al comunale la Vibonese, la formazione calabra è il classico avversario da prendere con le molle, naviga in una posizione difficile ed è alla disperata ricerca di punti. Mister Farris dovrebbe avere tutti a disposione, l’unico in dubbio potrebbe essere Martorelli che ha qualche acciacco fisico ma lo staff medico farà di tutto per averlo a disposizione.
