Polizia: tessera tifoso rafforza rapporto società

Polizia: tessera tifoso rafforza rapporto società

La tessera del tifoso rafforza il rapporto tra le società di calcio e i suoi sostenitori che così vengono responsabilizzati. È quindi uno strumento utile e un passo avanti per migliorare la sicurezza negli stadi. Ne sono convinti il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Marco Letizia e il segretario generale del Silp Cgil, Claudio Giardullo. «La tessera è sicuramente un utile strumento che permetterà di prevenire atti violenti e di isolare i facinorosi dal resto del gruppo di tutti coloro che vanno allo stadio – dice all’ADNKRONOS il segretario nazionale dell’associazione nazionale funzionari di polizia – Si persegue lo scopo di allontanare dagli stadi i violenti in modo tale da riportare serenità sugli spalti e quando ci si reca allo stadio o al termine delle partite».
«È comunque un primo passo – aggiunge – che dovrà condurre, in un processo a medio termine, a favorire l’applicazione e la realizzazione della carta d’identità elettronica che rappresenterebbe un mezzo di identificazione di tutti coloro che si recano allo stadio, certo, diffuso su tutto il territorio nazionale e che consentirebbe in tempo reale di far conoscere agli operatori di polizia e all’intero sistema di sicurezza intorno allo stadio la storia di qualsiasi tifoso».
Letizia non è d’accordo sul fatto che la tessera sia come il biglietto nominale, come sostengono invece molte associazioni di tifosi. «C’è differenza – sottolinea – poichè con la tessera del tifoso si crea un rapporto virtuoso e più stretto tra la società di calcio e i suoi tifosi poichè induce entrambi i soggetti a essere gli uni, ovvero le società, più attenti e gli altri più leali, senza più ricorrere a quei mezzi di elusione che abbiamo già sperimentato con il biglietto nominativo. Infine soprattutto c’è la foto elemento che non c’è nel biglietto nominativo». Anche per Giardullo «la tessera del tifoso è uno strumento che avvicina il tifoso alla società di calcio». «L’obiettivo è avere sempre più spettatori che si sentano responsabili di quanto succede allo stadio – sottolinea il segretario generale del Silp Cgil- Certo non so se l’obiettivo verrà raggiunto. O le società diventano proprietarie degli stadi o si rafforza il rapporto tra spettatore e società. Io preferirei che le società diventassero proprietarie degli stadi, come accade in Inghilterra. Altrimenti bisogna usare strumenti suppletivi che vanno nella direzione della fidelizzazione, della corresponsabilizzazione del tifoso per creare un rapporto chiaro tra le tifoserie e le società, come la tessera appunto».

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