Pisa in Prima, Seconda Divisione a 16 squadre
Non ci sarà nessuna riapertura dei termini per presentare domanda di ripescaggio. Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, è stato irremovibile e ne ha parlato anche con il numero uno della Figc, Giancarlo Abete. Dunque nessuno spazio – secondo l’articolo del Corriere dello Sport – per chi entro il 23 non ha presentato i documenti e le fideiussioni necessarie. Per quelle società che invece lo hanno fatto sono in corso in questi giorni gli esami della Covisoc che contribuiranno alla graduatoria finale, che verrà stilata dalla Figc. Le decisioni saranno poi rese ufficiali il 4 agosto, quando è in programma il Consiglio Federale.
SITUAZIONE – Per il posto in B è corsa, senza esclusione di colpi, tra Triestina e Verona. In Prima Divisione otto sono i tasselli da completare: in nove hanno presentato domanda. Pronte al ripescaggio: Paganese, Pavia, Barletta, Siracusa (decisivo l’interessamento del ministro Prestigiacomo), Gela, Nocerina e Bassano. La domanda del Giulianova è destinata a essere respinta: gli abruzzesi resteranno in Seconda Divisione, mentre il Pisa si prepara al doppio salto. Per la Seconda Divisione i posti disponibili sono ventuno. Si candidano Bellaria, Pro Belvedere Vercelli (fusione con la Pro Vercelli) e Carrarese. Dalla Serie D è nutrito il gruppo pronto a compiere il salto: Matera (prima virtuale nella graduatoria), Avellino, Trapani, L’Aquila, Casale, Renate, Carpi, Entella, Pomezia, Latina, Lamezia e Sanremese, appena promossa dall’Eccellenza. Il Campobasso non sarà ammesso perché sul club molisano grava un illecito sportivo. Sei tasselli dunque non saranno colmati: si va verso una riduzione degli organici. Tre gironi a sedici squadre, con una sola retrocessa.
DIRETTA TV – Si sta studiando intanto la possibilità di trasmettere in diretta televisiva, un altra gara rispetto a quella ormai classica del posticipo in notturna del lunedì. La Lega Pro sta cercando un’intesa con Rai Sport per offrire anche un anticipo la domenica alle ore 12.
GIRONI – Per la composizione dei gironi, ovviamente, si dovrà attendere il Consiglio Federale e dunque la composizione degli organici. Per motivi di ordine pubblico, saranno, come nella scorsa stagione, evitati alcuni incroci pericolosi. Si potrebbe tuttavia tornare a una divisione Nord-Sud.




