Partenio, pronti 750 mila euro

Partenio, pronti 750 mila euro
750 mila euro: dalla Regione Campania il finanziamento al Comune di Avellino, grazie alla legge regionale 42 in materia di lavori per impiantistica sportiva pubblica, ed anche al senatore Enzo De Luca che permise di accelerare i tempi. L’obiettivo erano i lavori al Palazzetto dello Sport. Ma, dopo p…

Partenio, pronti 750 mila euro

750 mila euro: dalla Regione Campania il finanziamento al Comune di Avellino, grazie alla legge regionale 42 in materia di lavori per impiantistica sportiva pubblica, ed anche al senatore Enzo De Luca che permise di accelerare i tempi. L’obiettivo erano i lavori al Palazzetto dello Sport. Ma, dopo polemiche e consigli comunali infuocati, quei lavori di restyling vennero realizzati dal presidente dell’Air Vincenzo Ercolino. Ed allora, attraverso delibera di giunta, venne fatta richiesta di dirottare quei fondi allo stadio comunale Partenio. Perché i tempi erano quelli della serie B e gli interventi urgenti, anche lì, non mancavano di certo. La Regione approvò, con un decreto, ma da allora l’iter burocratico è rimasto fermo a quel punto. “ La nostra intenzione – spiega l’assessore Modestino Verrengia (dalle colonne de Il Mattino), che fino a qualche mese fa aveva la delega allo sport – è di utilizzare il finanziamento per due tipi di lavori. Il primo riguarda il Campo B del Partenio, da anni completamente abbandonato ed in pessime condizioni. L’obiettivo è quello di realizzare un manto erboso, in sintetico, per permettere all’Avellino calcio.12, ma non solo, di usufruirne come campo di allenamento. L’altra metà invece potrebbe servire a migliorare il sistema di videosorveglianza all’interno dello stadio ed a completare altri interventi. Tutto questo permetterebbe così di aumentare anche la capienza dell’impianto”. Ma un rischio, secondo Verrengia c’è. “La Regione Campania, visti tutti i problemi economici che ha, potrebbe richiedere agli enti locali, e dunque anche ad Avellino, il recupero delle economie. Ovvero dei finanziamenti non ancora utilizzati. Per questo è necessario che acceleriamo i tempi per fare in modo che ciò non succeda”. Si dovrà dunque cominciare a lavorare, a breve, al progetto esecutivo degli interventi che si intendono realizzare. “Subito dopo, il progetto – continua l’assessore – dovrà essere approvato. In seguito sarà obbligatorio inoltrare la richiesta per accedere al mutuo della Cassa Deposito e Prestiti. E l’iter si chiuderà con l’arrivo dei fondi da parte della Regione”.

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