Milazzo, uno spiraglio nella crisi societaria

Milazzo, uno spiraglio nella crisi societaria

Il primo colpo di scena nella vicenda legata al Milazzo Calcio è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri. L’avvocato Francesco Ruvolo, l’advisor che su incarico dell’ex presidente Pietro Cannistrà sta cercando di reperire imprenditori disposti a rilevare la società, ha annunciato infatti la presentazione della prima proposta ufficiale da parte di potenziali compratori. La comunicazione in questione – ha evidenziato il legale milazzese – porta la firma del collega Roberto Bonavita, che nel corso delle ultime settimane ha assistito anche l’ACR Messina. L’offerta arriva da parte di alcuni imprenditori mamertini, supportati anche da soggetti esterni alla realtà milazzese. Coinvolto nell’operazione il vice sindaco Franco Cusumano, già vicino alla società rossoblu. Il suo coinvolgimento farà discutere dal momento che domenica è in programma il ballottaggio tra l’attuale primo cittadino Lorenzo Italiano e lo sfidante Carmelo Pino. La presenza di Cusumano fa comunque capire che un ipotetico trasferimento del titolo non sarebbe contemplato nell’operazione. L’auspicio della piazza è che non si tratti di un tentativo meramente o prettamente politico.
I soggetti rappresentati da Bonavita si sono dichiarati pronti a rilevare il 51% del pacchetto societario ed a far fronte alle spese previste per la fideiussione e la conseguente iscrizione al prossimo torneo di Seconda Divisione (complessivamente dovranno essere sborsati per la regolarizzazione dell’adesione alla Lega Pro ben 218.000 €). L’ex presidente Cannistrà ha preso atto con soddisfazione della notizia ma ha anche rimarcato – attraverso l’advisor Ruvolo – che attende la presentazione della documentazione che attesti l’effettivo versamento delle somme richieste. Lo stesso Ruvolo attende ulteriori dettagli sull’operazione dal momento che non è chiaro il destino del restante 49% delle quote societarie, che comunque Cannistrà non potrà detenere. Improbabile anche un’eventuale asta.

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