Milazzo in vendita ad un euro. Solo ai locali
Conquistando tre promozioni in tre anni Pietro Cannistrà è riuscito a far ricredere anche i più scettici. Ed a centrare l’approdo tra i Professionisti, che in precedenza era rimasto un tabù per il Milazzo Calcio. Adesso l’attuale patron, dopo aver ufficializzato il suo disimpegno, originato dall’incompatibilità tra la carica di massimo dirigente di una società iscritta alla Lega Pro e la sua attività professionale, annuncia attraverso il sito della società che rinuncerà a qualsiasi contropartita economica se gli acquirenti del sodalizio saranno dei milazzesi. La società ha comunicato infatti che le quote saranno cedute al prezzo simbolico di un euro agli imprenditori mamertini che potranno così proseguire nel progetto cominciato tre stagioni addietro da Cannistrà, capace di realizzare in un triennio con l’ausilio del suo staff il sogno di un’intera comunità.
Toccherà all’advisor, l’avvocato Francesco Ruvolo, trattare con gli imprenditori che si presenteranno presso il suo studio legale sito in Milazzo, in via Giacomo Medici, 75, con l’obiettivo di acquisire la proprietà. Venerdì, presso uno studio notarile di Messina, sarà costituita la Ss Milazzo srl che, nei giorni successivi, acquisirà il titolo sportivo della Ssd Milazzo. La proprietà subentrante dovrà, nel giro di pochi giorni, fare richiesta di fideiussione (200.000 euro) presso un istituto di credito che entro diciotto giorni potrà rilasciarla. Il 28 giugno, infine, va effettuato il versamento di 18.000 euro per l’iscrizione al campionato.
Gli investimenti che andranno effettuati per mantenere un titolo di Seconda Divisione saranno sicuramente ingenti ma di certo adesso c’è la certezza che gli eventuali acquirenti, se saranno milazzesi e manterranno il titolo nel centro mamertino, dovranno sborsare appena un euro per acquisire una società in grande ascesa. Un fattore di non poco conto, se si considera che il valore di una squadra che milita nella quarta serie nazionale si aggira supera i 500.000 €.
