Marra: “Biancolino segnerà il gol della B”

AVELLINO CALCIO – Sono passati ormai 10 anni dall’ultima promozione diretta dell’Avellino. 11 maggio 2003: Crotone-Avellino 0-1. Un gol di Marra fece esplodere i 10.000 tifosi biancoverdi accorsi all’Enzo Scida. Una gioia immensa per il ritorno in cadetteria attraverso la porta principale. Oggi come allora i biancoverdi proveranno a chiudere i conti in Calabria, ma questa volta il teatro della sfida sarà il ‘Ceravolo’ di Catanzaro. …

AVELLINO CALCIO – Sono passati ormai 10 anni dall’ultima promozione diretta dell’Avellino. 11 maggio 2003: Crotone-Avellino 0-1. Un gol di Marra fece esplodere i 10.000 tifosi biancoverdi accorsi all’Enzo Scida. Una gioia immensa per il ritorno in cadetteria attraverso la porta principale. Oggi come allora i biancoverdi proveranno a chiudere i conti in Calabria, ma questa volta il teatro della sfida sarà il ‘Ceravolo’ di Catanzaro.
Proprio Salvatore Marra principale protagonista di quei 90’ sfoglia l’album dei ricordi.
“L’attesa in quella settimana è stata massacrante. Non vedevo l’ora di scendere in campo. Quando il traguardo è ad un passo vuoi prenderlo con le mani. Penso che valga lo stesso per i giocatori attuali, c’è il lavoro dietro di un anno e il desiderio di brindare prima possibile è la giusta conseguenza”.
Come nel 2003 si potrebbe festeggiare in Calabria?
“Lo pensavo ieri quando leggevo i giornali, si affronta una città che inizia con la lettera C, si trova nella stessa regione di Crotone e si va in trasferta. Ci sarà di sicuro una squadra arrabbiata, ma sono certo che l’Avellino farà risultato”.
Quanto fu importante il pubblico quell’anno?
“Fondamentale. Non abbiamo mai giocato fuori casa. Mi ricordo che ogni settimana c’erano problemi di biglietti. Giulianova, Martina, Teramo in qualunque città andavi esisteva una grossa macchia biancoverde che riempiva parte dello stadio. A Crotone penso sia stato fatto da parte dei tifosi dell’Avellino, qualcosa mai visto in Italia per una partita di campionato”.
La squadra di Rastelli sta tagliando un traguardo importante in un girone di ferro…
“Con Nocerina, Perugia, Latina, Benevento, Frosinone, Pisa non era assolutamente facile. Bravi questi ragazzi a uscire fuori nei momenti di difficoltà. Con giocatori come Biancolino, Millesi, Castaldo fare gruppo non è una cosa complicata. Nei momenti difficili con questi atleti anche il giovane prende fiducia. Non voglio dimenticare D’Angelo che è un centrocampista straordinario e Fumagalli grandissimo uomo spogliatoio. Un portiere che ha dato tanto all’Avellino, così come Di Masi che sta facendo bene”.
Anche oggi Raffaele Biancolino è in biancoverde…
“Lui ci teneva a fare gol a Crotone. Ricordo una frase che mi disse subito dopo la partita: “Speravo che quella palla sbattesse sul palo per buttarla poi io dentro”. Mi auguro che possa segnare a Catanzaro e scrivere un’altra bella pagina. Così da regalare un nuovo ricordo dopo quella mia rete. Se lo merita, quest’anno è stato bravissimo a superare lo scetticismo iniziale nei suoi confronti. Avellino è casa sua ed una promozione del genere per lui vale doppio”.

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