L’Avellino espugna Modena grazie a super Castaldo: 1-2

RISULTATO: 1-2
MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Marzorati (42′ pt Calapai), Zoboli, Tonucci, Manfrin; Luppi, Schiavone, Osuji (10′ st Nardini), Nizzetto; Ferrari (21′ st Gatto), Granoche.
A disp.: Manfredini, Slivka, Beltrame, Marsura, Martinelli, Rubin
All.: Novellino …

RISULTATO: 1-2
MODENA (4-4-2): Pinsoglio; Marzorati (42′ pt Calapai), Zoboli, Tonucci, Manfrin; Luppi, Schiavone, Osuji (10′ st Nardini), Nizzetto; Ferrari (21′ st Gatto), Granoche.
A disp.: Manfredini, Slivka, Beltrame, Marsura, Martinelli, Rubin
All.: Novellino
AVELLINO (4-3-1-2): Gomis; Regoli (39′ pt Petricciuolo), Arini Chiosa, Visconti; D’Angelo, Kone, Zito; Angeli (16′ st Fabbro); Castaldo, Comi (37′ st Arrighini). A disp.: Frattali,Bavena ,Soumarè, Filkor, D’Attilio, Pozzebon,
All.: Rastelli
MARCATORI: 21′ pt Castaldo; 49′ ptc Castaldo (Rig); 10′ st Granoche
ARBITRO: Minelli di Varese
Guardalinee: Marinelli di Jesi e Caliari di Legnano
Quarto uomo: Mainardi di Bergamo
NOTE: Ammoniti: Marzorati, Tonucci, Schiavone(M), Castaldo, Visconti, D’Angelo(A). Espulsi: Nizzetto per somma di ammonizioni, così come Manfrind. Angoli: 9-5 Modena. Rec.: 4′ pt; 4′ st
MODENA – Massimo Rastelli deve far fronte alle numerose assenze in vista della gara contro il Modena di Novellino. Il tecnico biancoverde sarà privo di Bittante, Ely e Pisacane squalificati, così come Vergara e Schiavon infortunati. I padroni si casa recuperano l’attaccante Ferrari, mentre non ci saranno Salifu e Acosty, oltre agli infortunati di lungo corso Gozzi e Signori. Mancherà anche Cionek in difesa fermato dal giudice sportivo. L’Avellino cerca il successo a Modena che manca dalla stagione 77-78. Una sola vittoria per i biancoverdi firmata Adriano Lombardi. 500 i tifosi irpini al seguito della squadra biancoverde. Ancora una volta i supporters avellinesi non hanno voluto far mancare il loro apporto a D’Angelo e compagni.
LE SCELTE – Si affida al 4-3-1-2 l’allenatore di Torre del Greco. Davanti a Gomis, difesa a quattro con Regoli e Visconti sugli esterni ed il duo Arini-Chiosa in mezzo. In mediana D’Angelo-Kone e Zito, davanti le due punte Castaldo-Comi con Angeli alle spalle.
LA GARA – 6′ ci prova Comi dai 20 metri, tiro debole bloccato da Pinsoglio. 16′ Kone dalla lunga distanza cerca il gol all’incrocio. Pinsoglio salva in angolo. Un minuto dopo è sempre l’ivoriano a provarci, con una nuova deviazione in corner. 21′ Pinsoglio non blocca D’Angelo e Comi ci provano con quest’ultimo che colpisce il palo. La sfera si impenna e Castaldo di testa non perdona. Un Avellno che per cme ha giocato fino a questo momento ha meritato il vantaggio. 28′ Schiavone ci prova dalla distanza, ma Gomsi salva in angolo. Sul tiro dalla bandierina ci prova Zoboli, ma l’estremo difensore irpino risponde presente. 39′ ci proba Schiavone dalla distanza, tiro che finisce sul fondo. Entra Petricciuolo al posto dell’infortunato Regoli. In pieno recupero rigore per l’Avellino, Comi viene atterrato da Tonucci, l’arbitro assegna il penalty. Dal dischetto Castaldo che spiazza Pinsoglio e non perdona. L’Avellino leggittima il meritato vantaggio.
SECONDO TEMPO – 5′ st Castaldo crossa al centro per Comi che impatta di testa. Pinsoglio salva. 10′ st Granoche accorcia le distanza, su suggerimento di Ferrari. 15′ Gomis salva su Luppi ben appostato in area. Bravo l’estremo difensore irpino. 20′ Granoche tenta di testa, palone sul fondo. 24′ st Nizzetto dalla distanza, pallone sul fondo. 28′ ci prova Castaldo dalla lunga distanza su suggerimento di Zito, ma Pinsoglio blocca in due tempi. Un minuto dopo viene espulso Nizzetto per somma di ammonizioni. 38′ st ci prova Visconti su punizione, pallone a girare che finisce oltre la traversa. Modena in 9 per l’espulsione di Manfrin che attera Kone al limite dell’area. 44′ Castaldo sfiora il tris in contropiede. Zito in contropiede sfiora il tre a uno con Pinsoglio che si oppone. L’Avellino vince a Modena e sfada un tabù durato 36 anni. Un altro successo importante per i biancoverdi che disputato una grande gara e vanno a prendersi il meritato applauso dei tifosi. Nemmeno l’emergenza frena D’Angelo e compagni.

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