L’Empoli è un rullo, il Frosinone torna secondo

Prosegue la corsa dell’Empoli verso la Serie A. I toscani vincono 3-2 in casa del Cesena e salgono a +11 sul Frosinone secondo e a +13 sulla coppia Parma-Palermo, centrando il 22° risultato utile consecutivo. Gara in discesa per la squadra di Andreazzoli, che nel giro di 8 minuti si porta sul 2-0 frutto del bolide di Donnarumma e del tiro da fuori di Bennacer. Un colpo di testa di Scognamiglio permette però ai romagnoli di riportarsi sotto. Nella ripresa i padroni di casa trovano il pareggio con lo stacco poderoso di Moncini sul cross dalla destra di Schiavone. Il pareggio non dura che una manciata di minuti però dato che al 18′ ancora Donnarumma anticipa tutti sul primo palo sul cross di Di Lorenzo siglando il 3-2 finale. Dietro il Frosinone si prende il secondo posto in solitaria anche perché il Palermo non va oltre lo 0-0 in casa del Cittadella. I ciociari la spuntano nel finale in casa di un coriaceo Avellino. Citro in scivolata colpisce la traversa ma un minuto dopo Dionisi anticipa tutti sul cross rasoterra dalla sinistra di Konè per battere Lezzerini. Al 44′ arriva il raddoppio che chiude la partita in contropiede con Paganini, che non sbaglia solo davanti al portiere.

In chiave playoff frenata del Bari, che pareggia 1-1 al San Nicola contro il Novara. Piemontesi avanti nel recupero del primo tempo con Puscas, che fredda Micai con una conclusione potente che finisce sotto la traversa. Nella ripresa Grosso si gioca le carte Brienza e Floro Flores, che confezionano al 17′ l’1-1. Pennellata dalla sinistra del numero dieci dei pugliesi e colpo di testa vincente del centravanti. Ne approfitta il Perugia, che espugna 2-1 il Cabassi di Carpi e sale così al quinto posto scavalcando proprio il Bari. Di Carmine sblocca il risultato al 15′ con un tiro da distanza ravvicinata. Nella ripresa Gustafsson con una splendida conclusione a giro firma il raddoppio. Tardivo il gol di testa di Concas che non serve che per le statistiche. Successo importante in ottica playoff anche per il Venezia, che regola in casa la Virtus Entella con una rete per tempo. Geijo firma in maniera rocambolesca in scivolata l’1-0, nella ripresa Falzerano a campo aperto scarta il portiere e insacca a porta sguarnita.

Nella zona calda il Brescia vede la salvezza grazie al colpo esterno in casa dello Spezia. Decisivo il gol messo a segno al 18′ da Torregrossa, che ribadisce in rete dopo un primo colpo di testa respinto da Manfredini. Torna a sperare la Pro Vercelli, che batte 3-1 il Pescara sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Gli abruzzesi restano in dieci dopo pochissimi minuti per l’espulsione di Crescenzi, e vanno sotto al 20′ su rigore trasformato da Vives. Gli ospiti però non ci stanno e pareggiano i conti al 35′ con un tocco da due passi di Machin dopo una respinta imprecisa di Pigliacelli. Nella ripresa nel finale è Raicevic il match winner.

L’attaccante trova il raddoppio al 37′ con un tocco sporco sul cross insidioso dalla destra di Gatto e in pieno recupero sigla il gol della sicurezza in contropiede su assist di Reginaldo solo davanti al portiere. Prosegue da dietro la striscia positiva della Ternana Unicusano, che pareggia 2-2 al Liberati contro il Foggia. I rossoverdi passano sul finire del primo tempo con Montalto, che segna il più facile dei gol a porta vuota dopo una splendida azione di Carretta, bravo a superare Guarna di testa per poi servire il compagno di squadra a centro area. In avvio di ripresa gli ospiti trovano il punto del pareggio con una bella azione personale di Beretta, ma al 17′ i padroni di casa sono di nuovo avanti con uno scavetto di Carretta che beffa Guarna.

I rossoneri non si arrendono e a cinque minuti dalla fine firmano il 2-2: Floriano tenta un servizio rasoterra senza troppe pretese in area, Signorini in scivolata buca l’intervento e la palla finisce a Mazzeo che non se lo fa ripetere due volte e di sinistro va a segno. Succede tutto nel primo tempo infine tra Cremonese e Salernitana. Alla zampata di Minala al 29′ replica al 33′ Canini con una bella torsione di testa.

foto La Presse

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