Lega Pro, domenica si gioca! E per l’Avellino non è proprio una buona notizia…

di Emanuele de Girolamo

In extremis è stato scongiurato lo sciopero dell’Associazione Italiana Calciatori: la Lega Pro prenderà ufficialmente inizio domani sera, con gli anticipi della prima giornata, che verrà completata domenica tra le ore 15 e le ore 17.30.

L’Aic e la Lega Pro, che battagliavano sull’istituzione, da parte della Lega, del blocco a 22 calciatori per ogni squadra, più un 2001 fuori lista, si sono accordate portando a 24 il numero di elementi per ogni rosa, più un 2001.

La discussione è stata rinviata alla prossima settimana, per permettere al campionato di partire regolarmente.

Sperava in uno sciopero, l’Avellino, alle prese con una grave carenza d’organico. Ad oggi, come s’è visto contro il Renate in Coppa Italia, Piero Braglia – che ha più volte invitato la dirigenza a finire la squadra – ha a disposizione a malapena 15 calciatori, di cui tre portieri.

In tre attendono di essere ufficializzati: il difensore croato Nikolic, l’esterno Rizzo e il centrocampista D’Angelo, questi ultimi due bloccati dalla querelle societaria del Livorno che ha congelato il mercato in uscita mettendo in stand-by anche il trasferimento dei due atleti all’Avellino. C’è da segnalare una frenata per Luigi Silvestri del Potenza: sul difensore è piombato il Catania. Mentre è definitivamente sfumato Elia dell’Atalanta, trasferitosi al Perugia.

A questi si aggiungono il grave infortunio di Laezza, che ne avrà per sette mesi, la squalifica di Ciancio e le non perfette condizioni atletiche di Aloi, che ha saltato la prima stagionale: la frittata è fatta.

Contro la Turris (domenica, ore 17.30, al Partenio-Lombardi), al netto di miracoli, l’Avellino si presenterà con 15 uomini e senza grosse scelte in panchina. Un inizio di stagione che rischia di essere ad handicap per Braglia e i suoi uomini.

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