Le cinque domande al diggì Massimiliano Taccone

A.V. Calcio – Il direttore generale dell’U.S. Avellino 1912, Massimiliano Taccone stila un’attenta disamina sull’esordio in Coppa Italia dei lupi contro il Matera. Svela le prossime operazioni di mercato il dirigente biancoverde ammettendo di agire, quanto prima, in almeno due reparti.

 

1) Direttore, le prime impressioni sul suo Avellino in coppa Italia con il Matera…
“Abbiamo disputato una buona gara anche se dobbiamo smaltire ancora il lavoro svolto a Cascia. Ho visto buone cose, le catene e i movimenti del ritiro stanno iniziando ad uscire e a prendere forma. C’è ancora da lavorare per definire al meglio tutti i meccanismi. Ho visto affiatamento tra i vecchi e i nuovi calciatori ma, ripeto, la vera sinergia viene col tempo, sul campo, gara dopo gara”.

2) Cosa manca ancora a questo Avellino?
“Di sicuro, la rosa deve essere ancora completata al 100%. Siamo alla ricerca di almeno un difensore e un attaccante. Per quanto riguarda il centrocampo, bisogna valutare nei prossimi giorni la situazione di Paghera e Omeonga”.

3) Morosini, Marchizza… che movimenti di mercato dobbiamo aspettarci nelle prossime ore?
“Sono, naturalmente, due elementi su cui sia la società che il mister puntano molto. Speriamo di sciogliere la matassa in questo periodo di ferragosto. Dobbiamo assolutamente intervenire, non possiamo aspettare all’infinito. Capiamo la situazione dei ragazzi e dei club di appartenenza, ma necessitiamo di chiudere la quadratura del cerchio in tempi brevi”.

4) Una squadra allestita con il placet di Novellino pedina per pedina… com’è il rapporto con il mister?
“Tutte le operazioni di mercato le abbiamo condivise – io e il direttore sportivo De Vito – con il tecnico. Abbiamo cercato di allestire una squadra con elementi camaleontici che possano consentire al mister di cambiare più moduli in corso d’opera. Il rapporto con Novellino è ottimo. È una persona di grandissime capacità calcistiche. Da un professionista come lui si può solo apprendere. Ha davvero una grande esperienza in questo mondo”.

5) Passiamo al campionato 2017-2018… Come per lo scorso anno, esordio casalingo con il Brescia… poi ritroverete Tesser per poi affrontare il Foggia in casa… sarà una partenza impegnativa…
“Prima o dopo, devi affrontare tutte le concorrenti della B, quindi non credo sia rilevante. In questo equilibrato campionato ci sono grosse squadre con grandi mezzi. È sicuramente bello ed emozionante iniziare la stagione tra le mura amiche con il fondamentale sostegno dei nostri tifosi. Come sempre, ci daranno quella spinta in più per inaugurare, nel migliore dei modi, il campionato con la speranza di avere maggiore serenità rispetto a quello dello scorso anno”.

 

 

 

 

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