L’Avellino, l’hotel Don Luis e il talismano abruzzese

AVELLINO CALCIO – Con un po’ di malinconia e dopo quasi due settimane di duro lavoro l’Avellino lascia Castel di Sangro. E’ una separazione necessaria in vista dei primi impegni ufficiali della nuova stagione calcistica che si preannuncia quantomeno interessante. La località abruzzese, infatti, è stata una meta particolarmente fortunata per le ultime compagini professionistiche, come ad esempio il Livorno promosso l’anno scorso in massima serie, che hanno usufruito dello stadio “Patini” – curato dall’onnipresente custode Marcello – e goduto nell’ospitalità dell’hotel Don Luis; una location gradevole e irrinunciabile per coloro che hanno semplicemente bisogno di rigenerarsi in una location in cui serenità, cortesia e buona tavola formano un connubio quasi invincibile, grazie soprattutto al lavoro certosino della signora Ersilia Mosesso, della figlia Sarah e di uno staff di primissimo livello sempre attento e sensibile ad ogni esigenza della clientela.

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