L’Avellino e la notte più lunga…

AVELLINO CALCIO – La notte più lunga. Potremmo definirla così quella che ha preceduto il derby tra Avellino e Nocerina. Biancoverdi e rossoneri tra poche ore in campo per la gara che vale una stagione. Quella in programma è una sfida il cui esito sarà fondamentale per iniziare a definire le sorti del campionato. Cresce l’ansia in città, tra i tifosi che sono pronti ad assiepare gli spalti dello stadio Partenio-Lombardi. Ormai ci siamo, se i lupi vincono mettono la freccia. Ed in tanti r…

AVELLINO CALCIO – La notte più lunga. Potremmo definirla così quella che ha preceduto il derby tra Avellino e Nocerina. Biancoverdi e rossoneri tra poche ore in campo per la gara che vale una stagione. Quella in programma è una sfida il cui esito sarà fondamentale per iniziare a definire le sorti del campionato. Cresce l’ansia in città, tra i tifosi che sono pronti ad assiepare gli spalti dello stadio Partenio-Lombardi. Ormai ci siamo, se i lupi vincono mettono la freccia. Ed in tanti ricordano una gara di dieci anni fa, quando l’Avellino di Vullo vinse il campionato senza passare per i play-off (l’unica volta da quando sono stati istituiti a metà degli anni novanta). Il 25 marzo 2003, i biancoverdi giocavano di sera, in casa contro la Sambenedettese. 1-0 il finale con gol di Gil Voria sotto la Curva Nord. L’Avellino anche allora non partiva con i favori del pronostico. Eppure con il passare delle giornate sovvertì ogni previsione. L’auspicio è che l’esito sia lo stesso. Intanto, gli spalti iniziano a riempirsi con l’Irpinia pallonara che dopo gli anni della caduta verticale ha la possibilità di rivedere la luce.

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