Reduce da due pareggi spettacolari, in rimonta, l’Avellino mette nel mirino il Lumezzane. “Se con il Benevento abbiamo giocato bene, attaccando e subendo soltanto su due disattenzioni, contro il Como abbiamo subito il loro gioco riaprendo la partita con Millesi e acciuffando il pari in extremis. Va elogiato senza dubbio il grande cuore di questa squadra. Rincorrere, rimontare non è facile – spiega il difensore – . Sappiamo di dover migliorare, di dover fare un ulteriore passo in avanti per limare errori che commettiamo”. Parlano i numeri: l’Avellino è la terzultima peggiore difesa del campionato, con 20 gol subiti.
“Sono tanti, lo sappiamo ma molti di questi sono venuti in gare che non hanno avuto storia, vedi i 4 subiti a Vercelli, i 3 con il Pisa, i 3 con la Ternana. Già siamo a 10. Gli altri sono venuti in altre circostanze, anche in gare dove abbiamo portato a casa punti. C’è da migliorare tutti, non è questione soltanto di reparto arretrato composto da ottimi giocatori che sanno quanto sia importante il costante lavoro quotidiano. Il mister cura molto la fase difensiva. Il rientro di Puleo? Non può che fare bene a questo gruppo, è un giocatore esperto pronto a dispensare utili consigli”.
Occhio al Lumezzane: “E’ un avversario ostico, una brutta gatta da pelare. Loro attaccano molto e bene, certo concedono qualcosa ma anche nell’ultima gara che hanno perso ho visto che hanno costruito tanto gioco”.
