La matricola Hinterreggio ai raggi x

La matricola Hinterreggio ai raggi x
Iniziò a traballare, dopo quattro pareggi consecutivi, proprio dopo la sconfitta, prima in campionato, contro l’Hinterreggio la panchina di Francesco D’Arrigo. Sembrano passati anni luce dalla rete di Filicetti che regalò alla matricola calabrese, al primo in serie D (raggiunta…

La matricola Hinterreggio ai raggi x

Iniziò a traballare, dopo quattro pareggi consecutivi, proprio dopo la sconfitta, prima in campionato, contro l’Hinterreggio la panchina di Francesco D’Arrigo. Sembrano passati anni luce dalla rete di Filicetti che regalò alla matricola calabrese, al primo in serie D (raggiunta dopo aver vinto la finale nazionale della Coppa Italia Dilettanti contro il Settimo Torinese a Roma per 3-1), la seconda vittoria consecutiva in campionato. Alla guida dell’Hinterreggio, club sorto nell’estate 2006 dalle ceneri della Polisportiva Scillese, c’è Felice Melchionna, tecnico navigato in categoria che ha quasi sempre sposato progetti votati ad una salvezza tranquilla raggiunta nelle stagioni precedenti sulle panchine di Budoni (compagine sarda inserita nel girone G) e Modica. Melchionna con l’Hinterreggio è al secondo mandato. Fu esonerato, infatti, dopo la sconfitta sul neutro di Adrano contro la capolista Trapani. Poi, è stato richiamato dalla dirigenza lo scorso 5 gennaio alla vigilia dell’ultima partita del girone di andata contro il Milazzo. Prima della sconfitta di domenica scorsa a Rosarno, l’Hinterreggio nel Melchionna-bis ha incanalato sette risultati utili consecutivi: tre vittorie e quattro pareggi. Un ottimo bottino che ha permesso una lenta e preziosa risalita in classifica. Rispetto al match di andata mancheranno Garufi, Filicetti e Calabrò. In compenso, però, sono arrivati il difensore Merenda e l’attaccante Zampaglione (3 gol in 7 presenze) che domani saranno regolarmente in campo al Partenio. Mancherà, invece, l’esterno Cutrupi impiegato a destra nella linea difensiva a quattro nel 4-3-3 di partenza. I biancazzurri, come l’Avellino, hanno fatto più punti in trasferta (15, con 4 vittorie 3 pareggi e 5 sconfitte, realizzando 13 gol e subendone 17) che in casa (12, con 3 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte, realizzando 16 gol e incassandone altrettanti).
Durante l’arco della partita, l’Hinterreggio ha prodotto il massimo sforzo nel penultimo quarto d’ora (dal 61’ al 75’), riuscendo a capitalizzare otto volte. Interessante anche il dato nel primo e l’ultimo quarto del primo tempo, con 10 marcature complessive fatte. La difesa irpina dovrà stare attenta anche nel recupero, dove l’Hinterreggio sa essere pungente (tre volte fino ad ora). Il calciatore più impiegato e pericoloso è Crucitti che in 21 presenze (e 1579’ giocati) ha un bottino di 7 reti. Seguono Caputo e Quintoni con 20 pr e rispettivamente 1315’ e 1314’ disputati.

SPOT