La Lega Pro campione di solidarietà

Manca meno di un mese alla fine del campionato di Lega Pro ed è tempo di bilanci…sociali. Domani si arriva a quota 500: sono le iniziative di solidarietà organizzate in 7 mesi dai club di Lega Pro. C’e’ un calcio diverso, che fa scendere in campo la solidarietà. Lo si fa in Lega Pro con i 69 club, che rappresentano quasi tutta l’Italia e un bacino di oltre 5 milioni di appassionati. “Ogni domenica e nel corso della settimana – racconta Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro – si fanno i…

Manca meno di un mese alla fine del campionato di Lega Pro ed è tempo di bilanci…sociali. Domani si arriva a quota 500: sono le iniziative di solidarietà organizzate in 7 mesi dai club di Lega Pro. C’e’ un calcio diverso, che fa scendere in campo la solidarietà. Lo si fa in Lega Pro con i 69 club, che rappresentano quasi tutta l’Italia e un bacino di oltre 5 milioni di appassionati. “Ogni domenica e nel corso della settimana – racconta Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro – si fanno iniziative sociali: dalle campagne contro la fame nel mondo, a quelle contro il razzismo, dalle donazioni di sangue dei giocatori, a quella dei defibrillatori nelle scuole, alle visite nelle carceri, negli ospedali e nelle strutture dove i bambini vengono curati, agli incontri di sensibilizzazione contro i problemi dell’alcol. Non sono mancate anche le iniziative con i cani in campo per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali”.
“Inoltre – continua Ghirelli – da 22 anni sono attive le adozioni a distanza con la Caritas, con oltre 130 bambini all’anno seguiti nel percorso di crescita e di istruzione da tutti i club di Prima e Seconda Divisione. I giocatori, infine, sono anche “tornati” a scuola, incontrando oltre 15.000 studenti in 7 mesi per raccontare loro il fair play nel calcio”.
Le iniziative continuano ed hanno come protagonisti i bambini e le famiglie negli stadi di Lega Pro.

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