Kick off, a Coverciano si ragiona di calcio

Undici tavoli tematici e 280 partecipanti per la quarta edizione di ‘KickOff’, l’evento organizzato dalla Figc al centro tecnico di Coverciano dedicato al futuro del calcio e dello sporti. “Le istituzioni camminano sulle gambe delle persone“, questo il titolo della manifestazione.
Presente, tra gli ospiti, l’ad di Eni Claudio Descalziche, intervistato, ha detto: “Ho fiducia in Roberto Mancini e nella Nazionale; l’Italia è tutta con la Nazionale. Voglio dire, se dopo la disfatta con la Corea vincemmo gli Europei?”. Presente anche il regista Enrico Vanzina, che, a margine dei lavori,ha parlato della ”sua” squadra, la Roma. “L’annata è stata ottima – ha detto – Di Francesco è stato un bravissimo allenatore, in una squadra difficile da governare, con un’eredità difficile da gestire. Lui è stato bravissimo peccato che la squadra non si è resa conto di essere forse la più forte che c’era in Italia quest’anno“.
Domani, sempre a Coverciano, sono attesi Roberto Mancini, Alessandro Costacurta, Giancarlo De Sisti, Fino Fini, Gabriele Oriali e Nicola Rizzoli per una discussione sugli ultimi 60 anni di calcio.
Presente anche il presidente della Lega B Mauro Balata che a margine dell’incontro ha parlato del campionato di B appena concluso, di seconde squadre e di Var: ‘Il campionato di Serie B è sempre più vicino alla Serie A. Non soltanto perché i numeri degli sportivi che la seguono sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi anni, ma anche perché si cerca di imitare il massimo campionato in tutto e per tutto. Dopo aver chiesto di adeguarsi alle date di calciomercato della Serie A (finirà a fine agosto) ed aver avuto la panchina lunga come il massimo campionato, la Serie B è pronta ad imitare la Serie A anche nell’innovazione, grazie soprattutto alla spinta del Presidente Balata che vuole il Var.
Balata ha parlato a margine dell’evento ‘KickOff’ a Coverciano, spiegando che le è piaciuto molto il campionato di Serie B quest’anno.
Il Presidente ha spiegato anche che nell’Assemblea straordinaria indetta per lunedì 20 maggio, si parlerà approfonditamente della questione seconde squadre. Balata ha spiegato “Da noi è complicato parlare di seconde squadre, inserendole verrebbero meno delle fette di territorio. I nostri tifosi non la prenderebbero bene”. Poi si è soffermato sulla battaglia per il Var: “Sapete che ce l’ho nel DNA, penso che sia uno strumento che faccia giustizia.[…] In modo oggettivo determina le decisioni sul campo, ma c’è un percorso da fare per la preparazione della classe arbitrale e all’interno delle Società per capire l’impatto economico. In futuro, però, lo faremo. Spero presto, ma lavoriamo in questo senso.” Accantonata l’idea che era stata vociferata qualche settimana addietro e che voleva il Var già per i play off di Serie B, la speranza per molti sportivi è che almeno il Var sia disponibile all’inizio del prossimo campionato, previsto per fine agosto.
Con le grandi piazze arrivate quest’anno in cadetteria, si attende davvero un’impennata nei numeri sia allo stadio che negli ascolti. Piazza come Hellas Verona, Benevento, Lecce, Livorno e Padova porteranno numeri assolutamente importanti per la categoria.
Il fatto che sia enormemente cresciuto il prezzo per l’acquisto dei diritti televisivi della Serie B non è assolutamente dovuto al caso. Nel triennio scorso, la Serie B costava circa 62 milioni, stavolta il costo supera i 181 milioni. Nessuna emittente ha presentato un’offerta superiore a quella richiesta dalla Lega B e al momento sono iniziate le trattative private per trovare un accordo.
Sono sette le emittenti che hanno manifestato interesse. Due sono gruppi che operano sul web: la Eleven Sports che già trasmette le gare di Serie C e Perform Sports Content & Media. Quattro sono emittenti televisive con licenza di trasmissioni quali Eurosport, Fox Networks Group, RTI – Reti Televisive Italiane e SKY Italia. Infine anche l’intermediario spagnolo Mediapro, che si è già assicurato i diritti per la Serie A’.

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