Il Catanzaro butta via i “ferri vecchi”

Il Catanzaro butta via i “ferri vecchi”

Manolo Mosciaro e Roberto Di Maio (che ha firmato con la Nocerina) non sono più giocatori del Catanzaro. La rescissione consensuale è arrivata ieri, dopo un’estate difficile, condita dall’incertezza societaria e da schermaglie che avevano portato i due calciatori ai margini della squadra. Con la loro partenza, l’Effeccì risparmia sui due contratti ma perde altri due pezzi importanti del Catanzaro di Auteri, senza monetizzare sulle cessioni. Ancora rescissioni avvolte nell’oscurità, dopo quelle – solo per ricordarne alcune – di Tomi, Caputo e Bruno.
Di Maio, dopo quattro stagioni al San Marino, arrivò a Catanzaro nell’estate del 2008, fortemente voluto da Provenza. In queste due stagioni è stato un pilastro della difesa giallorossa, crollando puntualmente nelle partite decisive di play-off contro Pescina e Cisco. Lascia Catanzaro con il record di gol realizzati (7) in una singola stagione da un difensore con la maglia giallorossa.
Mosciaro – prosegue www.uscatanzaro.net – era arrivato alla corte di Auteri tra la diffidenza classica che i catanzaresi riservano a chi ha origini “cosentine. Origini che gli erano state perdonate nel periodo felice in cui trascinava la squadra a suon di gol (16 a fine stagione). Ma il ricordo dello sbiadito centravanti del girone di ritorno e soprattutto dell’inguardabile rigore del “Flaminio” è ancora vivo. Quel tiro dagli undici metri gli è valso una nomination per l’oscar, categoria “Soliti Sospetti”.

SPOT