Iacovacci nel Consiglio Direttivo di Lega Pro

Il nuovo che avanza. Non eletto nel Consiglio Federale, l’amministratore delegato e vicepresidente dell’A.S. Avellino, Alberto Iacovacci, affiancherà Macalli, al suo quinto mandato da presidente della Lega Pro. Per volontà dello stesso numero uno di Via da Diacceto. A confermarlo è il direttore generale della Lega Pro, dottor Francesco Ghirelli: “Premesso che in questo Paese i giovani non passano, e la dimostrazione è nel fatto che il 32enne Iacovacci non è stato eletto al Consiglio Feder…

Il nuovo che avanza. Non eletto nel Consiglio Federale, l’amministratore delegato e vicepresidente dell’A.S. Avellino, Alberto Iacovacci, affiancherà Macalli, al suo quinto mandato da presidente della Lega Pro. Per volontà dello stesso numero uno di Via da Diacceto. A confermarlo è il direttore generale della Lega Pro, dottor Francesco Ghirelli: “Premesso che in questo Paese i giovani non passano, e la dimostrazione è nel fatto che il 32enne Iacovacci non è stato eletto al Consiglio Federale, il presidente Macalli ha deciso di portare avanti la sua idea di valorizzare i giovani dirigenti – spiega Ghirelli, che precisa – il dottor Alberto Iacovacci sarà assistente nei lavori del consiglio direttivo di Lega Pro e parteciperà attivamente a tutte le riunioni, affiancando il presidente Macalli nelle sue funzioni. Nel Consiglio è entrata una donna, dirigente del Latina e adesso il nostro dirigente più giovane, Iacovacci, sarà braccio destro del presidente: la Lega Pro, con queste novità Macalli dimostra di voler iniziare il quadriennio della riforma con una ventata di freschezza”.
Il Direttore Generale della Lega Pro, dottor Francesco Ghirelli, si sofferma, inoltre, sull’elezione del presidente Mario Macalli, giunto al suo quinto mandato. “Sono stati raccolti i frutti di anni di duri sacrifici, dove si sono gettate le basi per il futuro”, spiega il diggì soffermandosi sui progetti in cantiere: “Abbiamo basi solide e con la riforma in arrivo ci sarà una stabilità anche nel format dei campionati. Tra i vari progetti, puntiamoa trovare uno sponsor che potenzi il nostro brand, come fanno serie A e serie B. Dal 2014/15 ci troveremo con 60 squadre, questo è un fatto positivo: saremo accattivanti e attraenti sul mercato, calamitando l’attenzione di chi è interessato a investire sul nostro marchio. Inoltre vogliamo rafforzare multimedialità, streaming, web cercando di valorizzare al massimo l’immagine di una Lega che guarda innanzitutto ai giovani e alle novità”.

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