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“Ringrazio la società per la possibilità che ci ha dato”. Sono queste le prime parole di Flavio Puleo responsabile dei tifosi Diversamente insuperabili. “Abbiamo scelto questa data che capita con la giornata delle malattie rare. Noi abbiamo creduto in questo gruppo presente nella Curva Nord. Sta andando benissimo. Laura ci aiuterà in questa avventura con il linguaggio dei segni. L’iniziativa è nata per gioco, sono padre di una tifossissima dell’Avellino che mi ha coinvolto in questa avventura. N… |
“Ringrazio la società per la possibilità che ci ha dato”. Sono queste le prime parole di Flavio Puleo responsabile dei tifosi Diversamente insuperabili. “Abbiamo scelto questa data che capita con la giornata delle malattie rare. Noi abbiamo creduto in questo gruppo presente nella Curva Nord. Sta andando benissimo. Laura ci aiuterà in questa avventura con il linguaggio dei segni. L’iniziativa è nata per gioco, sono padre di una tifossissima dell’Avellino che mi ha coinvolto in questa avventura. Non conoscevo la realtà di questo settore. Mi sono reso conto che anche se il numero è limitato ci sono persone molto tifose dell’Avellino nonostante il maltempo. Ho notato che non erano visibili. Questo penso sia il primo gruppo nella storia dell’Avellino calcio creato con persone diversamente abili. Mi fa enormemente piacere poterlo ufficializzare. L’idea è creare un vero e proprio club”. Puleo prosegue ancora: “Abbiamo trovato inizialmente dei problemi che sono stati risolti con l’aiuto della società e dell’architetto Genovese. C’è stato questo striscione. La giornata delle malattie rare la organizziamo ogni anno. Lo slogan è dedicato all’assistenza”.
