Grande successo per i ragazzi del ’72. Pantani: “Che gruppo”

AVELLINO CALCIO – Gli eroi del 72 sono tornati in Irpinia. I campioni della prima storica promozione in cadetteria hanno fatto rientro all’ombra del Partenio facendo brillare gli occhi a tanti tifosi, che in quegli anni seguivano il lupo con passione ed amore. Una B conquistata con Antonio Sibilia al timone e Tony Giammarinaro autentico innovatore di quel calcio, di cui il commendatore si era innamorato l’anno precedente dopo una sfida alla Pro Vasto. A riportare in città gli eroi della promozi…

AVELLINO CALCIO – Gli eroi del 72 sono tornati in Irpinia. I campioni della prima storica promozione in cadetteria hanno fatto rientro all’ombra del Partenio facendo brillare gli occhi a tanti tifosi, che in quegli anni seguivano il lupo con passione ed amore. Una B conquistata con Antonio Sibilia al timone e Tony Giammarinaro autentico innovatore di quel calcio, di cui il commendatore si era innamorato l’anno precedente dopo una sfida alla Pro Vasto. A riportare in città gli eroi della promozione è stato Felice D’Aliasi con il libro: “I ragazzi del ‘72. A presentare i “ragazzi” Gianni Porcelli che recita a memoria la formazione (cosa che fanno in molti di quella generazione) Giorgio Zoff, Piero Fraccapani, Ezio Cattaneo, Stefano Codraro, Desiderio Marchesi, Bruno Nobili, Giuseppe Palazzese, “Bombardino” Bongiorni, Il secondo portiere Ducci. A parlare il capitano dell’epoca Pantani che nella fatidica gara contro il Lecce non doveva nemmeno giocare e che come nel resto della stagione risultò decisivo: ” Il massaggiatore mi fece la giusta fasciatura e Giammarinaro mi lanciò nella mischia. Al momento del rigore decisivo, dissi a Nobili, il più talentuoso, di calciatore. Ero sicuro che non avrebbe sbagliato…così fu”.

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