Frosinone ad un passo dalla A, risultati ed obiettivi

Prova di forza del Frosinone che espugna Chiavari grazie a Dionisi e mantengono il secondo posto allungando sul Palermo, bloccato in casa dal Cesena, e tenendo a distanza il Parma, che batte il Bari 1-0. I laziali, in caso di vittoria sul Foggia nel prossimo turno, potranno festeggiare la promozione senza dover attendere gli altri risultati. Salutano la cadetteria Pro Vercelli e Ternana Unicusano: i piemontesi vincono ma, complice anche il successo dell’Ascoli a Pescara, vengono retrocessi. A loro ed agli umbri un caloroso arrivederci da parte della Lega B. Il Novara impatta a Perugia con il grifone che ha la certezza aritmetica dei playoff e adesso sarà decisiva la sfida della prossima settimana al Piola per conoscere la terza retrocessa in C senza passare dai playout. La capolista Empoli onora il campionato e batte il Brescia, ancora non salvo. Chi ottiene invece la certezza della permanenza in B è la Cremonese che vince 5-1 contro il Venezia e torna a sorridere dopo quasi 4 mesi. Nelle altre gare, pari del Carpi col Cittadella mentre il Foggia saluta il proprio pubblico con una vittoria sulla Salernitana.

 

Brescia-Empoli 0-2
L’Empoli già promosso in A non fa sconti al Brescia. I toscani espugnano il Rigamonti (0-2) nell’incontro valido per la 41/a giornata della Serie B ConTe.it. Successo che permette alla squadra di Andreazzoli di salire a 82 punti. I lombardi di Pulga restano a 47 punti e dovranno aspettare l’ultima giornata per avere la certezza della matematica salvezza. Le reti della sfida tutte nella ripresa. Il vantaggio è siglato da Caputo, che insacca da due passi dopo il perfetto invito di Di Lorenzo (62′). Ad un minuto dalla fine il raddoppio degli ospiti: lo firma Donnarumma, con un gran sinistro in girata dopo il servizio di Zajc. Il Brescia costretto ad arrendersi.

Pro Vercelli-Ternana Unicusano 2-1
Successo amaro per la Pro Vercelli che supera 2-1 la Ternana Unicusano ma retrocede in Serie C, proprio come la squadra umbra. I piemontesi sbloccano il risultato sul finire del primo tempo su calcio di rigore trasformato da Vives per un fallo commesso da Statella su Gatto. Nella ripresa i padroni di casa trovano il raddoppio al 24′ con Germano, che di testa supera Bleve raccogliendo il cross di Mammarella. Inutile a un quarto d’ora dalla fine la rete di Carretta con una conclusione precisa che riapre i giochi ma non evita la sconfitta per l’undici di De Canio.

Carpi-Cittadella 1-1
Parità e un punto a testa tra Carpi e Cittadella. Termina 1-1 la combattuta sfida del Cabassi. Risultato che permette ai veneti di salire a 63 punti e mantenere il settimo posto. Sale a quota 52 la squadra emiliana senza più obiettivi di classifica. E’ la formazione di Venturato a sbloccare il risultato al 21′, con Schenetti che batte Serraiocco con un diagonale su assist di Kouame. La risposta dei padroni di casa arriva con la deviazione vincente di Melchiorri a porta vuota sul perfetto traversone di Pachonik (41′). Nella ripresa Cittadella pericoloso con Settembrini e Bartolomei e, nel finale, con Arrighini.

Cremonese-Venezia 5-1
La Cremonese cala la ‘manita’ al Venezia e blinda la salvezza. I lagunari invece cadono allo Zini (5-1). Con la sconfitta la squadra di Inzaghi rinuncia al sogno secondo posto e resta al quinto con 66 punti. Sorride la formazione di Mandorlini che sale a 48 punti. Padroni di casa avanti dopo due minuti grazie ad una sfortunata autorete di Modolo su cross di Perrulli. Il Venezia pareggia i conti al 42′ con Litteri, che trasforma il rigore concesso per il tocco di braccio di Claiton. Un altro penalty, ad inizio ripresa, permette alla Cremonese di riportarsi avanti: è Piccolo ad incaricarsi di trasformare la massima punizione, concessa per fallo su Perrulli (50′). I lombardi si scatenano negli ultimi dieci minuti, andando a segno con un gran sinistro di Pesce con palla che si infila all’incrocio (80′), Arini, servito da Croce (94′) e Macek, dopo uno scambio ancora con Croce (96′).

Virtus Entella-Frosinone 0-1
Basta la rete di Dionisi al Frosinone per espugnare il campo della Virtus Entella. Al Comunale di Chiavari la squadra di Longo si impone 1-0. Tre punti d’oro per i laziali che salgono a 71 punti e sono ad un passo dalla promozione quando manca solo una partita alla fine. Formazione ligure che resta al terz’ultimo posto, a quota 41, e si giocherà tutto nella prossima sfida di Novara. Nel primo tempo il Frosinone potrebbe già passare in vantaggio: ma Dionisi si fa parare da Paroni, al 35′, il rigore concesso per intervento di Troiano ai danni dello stesso attaccante. Il numero 18, scattato sul lancio di Ariaudo, si rifà prima dell’intervallo battendo di mancino il numero uno dei liguri. E’ la rete che decide l’incontro.

Foggia-Salernitana 1-0
Il Foggia ha battuto la Salernitana 1-0. Successo che però non basta ai pugliesi di Giovanni Stroppa per sperare nell’aggancio all’ottavo posto. Allo Zaccheria è decisiva la rete al 29′ dell’ex Mazzeo, che batte da due passi Radunovic dopo l’assist di Deli. Pericolosi poco dopo i campani con la traversa centrata da Rosina su calcio piazzato, con la deviazione della difesa di casa. Foggia che sale a 57 punti e consolida il nono posto ma è matematicamente fuori dai playoff. Salernitana che resta ferma a 51.

Palermo-Cesena 0-0
Reti inviolate al Barbera nella sfida tra Palermo e Cesena. Un pareggio che ovviamente non piace ai rosanero di Stellone che scivolano al quarto posto, sorpassati dal Parma e ora dovranno passare dai playoff per centrare il ritorno nella massima serie. Punto preziosissimo invece per i romagnoli, che conquistano la salvezza matematica. Nel primo tempo spingono i padroni di casa, che impegnano Fulignati in un paio di occasioni. Il Palermo ha la grossa chance di sbloccare il risultato ma il brasiliano Coronado spara oltre la traversa il rigore concesso per una trattenuta di Cascione ai danni di Rispoli (39′). I tentativi dei padroni di casa nel secondo tempo non riescono a superare l’organizzata difesa dei romagnoli e il risultato resta inchiodato sullo 0-0.

Parma-Bari 1-0
Il Parma soffre ma supera il Bari e mantiene la speranza di raggiungere la A senza passare dai playoff. Gli emiliani si impongono 1-0 al Tardini. Il successo permette agli uomini di D’Aversa di salire a 69 punti e scavalcare al terzo posto il Palermo, a -1 dal Frosinone secondo. I pugliesi di Grosso restano sesti a quota 64. Match divertente, con i padroni di casa minacciosi nel primo tempo con Gagliolo e Barillà e i ‘galletti’ con Nené. Frattali salva poi i gialloblù opponendosi a Iocolano, Floro Flores e Sabelli. Nella ripresa, dopo un gran intervento di Micai su Di Gaudio, il Parma sblocca il risultato con l’incornata vincente di Gagliolo (60′). Ma il risultato resta in bilico: il Bari è sfortunato sulla traversa colpita da Henderson e sul palo centrato da Nené. Gli ospiti chiudono in dieci per il rosso rimediato da Empereur per intervento da ultimo uomo su Ceravolo.

Perugia-Novara 1-1
Il Perugia porta a casa un punto prezioso contro il Novara (1-1) nel match del Curi e conquista la certezza aritmetica di un posto ai playoff. Dovranno ancora soffrire nella loro corsa alla salvezza invece i piemontesi, che restano in zona playout nell’attesa di ricevere nell’ultima giornata la Virtus Entella, che dovrà obbligatoriamente vincere per rimanere nel campionato cadetto. La gara è ricca di occasioni fin dai primi minuti ma al 22′ è l’undici di Breda a sbloccare il risultato: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Pajac crossa basso dalla sinistra, la difesa respinge male e Volta ne approfitta per battere Montipò, complice anche una deviazione. Gli umbri insistono e subito dopo vanno vicinissimi al raddoppio con Pajac, che colpisce il palo a botta sicura. Il Novara non sta però a guardare e in più situazioni sfiora il pari con Sansone. I piemontesi tuttavia devono attendere il 20′ della ripresa per poter festeggiare il pareggio che porta la firma di Moscati con una conclusione chirurgica che supera Leali. Nel finale entrambe le squadre provano a portare a casa l’intera posta in palio ma il risultato non si schioda più dall’1-1.

Pescara-Ascoli 0-1
L’Ascoli sbanca Pescara e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza. La squadra di Cosmi fa sua la sfida dell’Adriatico (0-1). Un successo che permette ai marchigiani di salire a 45 punti e di sperare nella zona tranquilla, ora lontana due lunghezze. Battuta d’arresto che impedisce agli abruzzesi di Pillon di poter mettere al sicuro il discorso salvezza, da conquistare con il Venezia nell’ultima giornata. Ospiti avanti al 18′ con Bianchi, che svetta sulla punizione di Clemenza a batte Fiorillo. Tegola al 26′ sul Pescara, costretto all’inferiorità numerica per il rosso diretto sventolato a Coda per intervento ai danni di Monachello. Nella ripresa sfortunatissimo l’Ascoli, che colpisce un palo e una traversa con Baldini.

 

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