Esordio per Foscarini e Pillon. Domenica il “derby del riso”

Dopo la vittoria sul Palermo, il Parma di D’Aversa si ritrova ad essere ancora una volta ago della bilancia della corsa per la promozione in A. I ducali infatti, nel 34° turno della Serie B ConTe.it, affronteranno il Frosinone, secondo in classifica a quota 58. Un successo emiliano potrebbe riaccendere la corsa per il secondo posto con Bari, impegnato con la Salernitana al San Nicola, e Perugia, in posticipo ad Avellino lunedì (con l’esordio di Foscarini sulla panchina irpina), spettatori interessati. Naturalmente, le speranze delle inseguitrici sono legate anche ad un eventuale passo falso del Palermo, che testerà l’esordio di Pillon sulla panchina del Pescara al Barbera, che però punta dritto al sorpasso ai laziali. A distanza di sicurezza, ma interessato a continuare sulla scia di vittorie e risultati utili consecutivi, c’è l’Empoli che farà visita allo Spezia senza Donnarumma e Rodriguez.

S’infiamma però anche la lotta per la salvezza con l’Ascoli che affronta il Carpi al Del Duca mentre il derby del riso rappresenta uno scontro diretto con la Pro Vercelli che non può fallire. Gara difficile anche per la Ternana Unicusano che se la vedrà col Cittadella, il Brescia invece va a Venezia. Domenica altro scontro diretto all’Orogel Stadium Dino Manuzzi con il Cesena che riceve la Virtus Entella.

A completare il quadro il match tra neopromosse tra Cremonese e Foggia.

 

7 aprile ore 15

Ascoli-Carpi (Stadio Del Duca) –  Il successo contro il Bari ha rilanciato le speranze salvezza dell’Ascoli che riceve al Del Duca il Carpi, distante 2 punti dalla zona playoff. Peraltro gli emiliani sono confidano nella cabala visto che nei 2 precedenti nelle Marche hanno sempre vinto 2-1, nella serie C 1941/42 e l’anno scorso B.

Arbitro: Chiffi.

Diffidati: Addae, Bianchi, Buzzegoli, Mignanelli, Padella (Ascoli); Mbakogu (Carpi).

Squalificati: Pasciuti (Carpi).

 

Bari-Salernitana (Stadio San Nicola) – Si rinnova il gemellaggio sugli spalti tra pugliesi e campani ma in campo Bari e Salernitana avranno poco tempo per i sentimenti visto che in palio ci sono punti preziosi. I biancorossi cercano punti per confermarsi in zona playoff e sperare in un eventuale passo falso delle prime della classe per accorciare. Di contro la formazione granata vuole tenere a debita distanza la zona calda e proverà a strizzare l’occhio all’ottavo posto ma per farlo servirà un finale di campionato senza troppi errori. Nei 19 confronti ufficiali a Bari, la Salernitana ha vinto una sola volta, 3-1 in B il 21 novembre 2004: le reti furono firmate da Bombardini e Palladino (doppietta) per i campani, Carrus per i padroni di casa. Nella storia anche due sfide in A, 1947/48 e 1998/99, finite entrambe 0-0. Proprio la seconda gara appena citata è quella in cui – per l’ultima volta finora – il Bari non ha segnato in casa contro la formazione campana; nelle seguenti 7 partite in Puglia i gol biancorossi sono stati 12.

Arbitro: Di Martino.

Diffidati: Henderson, Improta, Petriccione (Bari); Kiyine, Pucino (Salernitana).

Squalificati:

 

Cremonese-Foggia (Stadio Zini) – Il bilancio del 2018 vede solo una vittoria per la Cremonese che punta a tornare al successo nella sfida casalinga contro il Foggia, reduce dal k.o. interno contro la capolista Empoli ma comunque sopra di due punti in classifica rispetto ai lombardi. Negli 11 confronti allo Zini, grigiorossi leggermente in vantaggio sul Foggia per 4 successi a 3, con anche 4 pareggi a completare il bilancio. L’ultima affermazione dei padroni di casa sui rossoneri tuttavia risale al 13 marzo 1994, 2-0 – in A – con reti, nella ripresa, di Tentoni e Maspero in un match dai nomi prestigiosi: la gara venne diretta da Nicchi, oggi presidente A.I.A., gli allenatori erano Gigi Simoni e Zdenek Zeman. L’ultimo confronto a Cremona è datato 25 maggio 2008, 1-1 nei play-off di Serie C-1, con il compianto Emiliano Mondonico seduto sulla panchina grigiorossa.

Arbitro: Giua.

Diffidati: Cavion, Garcia Tena (Cremonese); Agnelli (Foggia).

Squalificati:

 

Palermo-Pescara (Stadio Barbera) – Esordio difficile sulla panchina del Pescara per Pillon che prende il posto di Epifani proprio nel match del Barbera contro un Palermo in cerca di riscatto dopo la sconfitta di Parma nel recupero. Gara resa ancora più impegnativa dalla storia: il Pescara infatti non ha mai vinto su 20 precedenti ufficiali in Sicilia: in bilancio 11 vittorie dei rosanero e 9 pareggi.

Arbitro: Piscopo.

Diffidati: Nestorovski, Rispoli (Palermo); Bovo, Brugman, Machin (Pescara).

Squalificati: Carraro (Pescara).

 

Parma-Frosinone (Stadio Tardini) – Big match di giornata al Tardini dove il Parma, vittorioso nel recupero contro il Palermo, riceve il Frosinone, reduce dalla vittoria in rimonta sul Venezia ma senza il capitano Ciofani, infortunatosi probabilmente fino alla fine della stagione. Seconda gara tra le due in terra emiliana: il precedente è riferito alla B 2008/09, esattamente in data 23 settembre 2008 e fu pareggio per 2-2, grazie alle reti di Paloschi e Cristiano Lucarelli per i padroni di casa, Santoruvo e Dedic (su rigore) per i ciociari.

Arbitro: Pezzuto.

Diffidati: Calaiò, Gagliolo, Gazzola, Iacoponi, Insigne, Scozzarella (Parma); Konè (Frosinone).

Squalificati:

 

Spezia-Empoli (Stadio Picco) –  Trasferta ligure per l’Empoli capolista che anche nel recupero ha continuato la sua marcia spedita verso la promozione. La sfida del Picco però nasconde molte insidie visto che i ragazzi di Gallo sono tornati alla vittoria a Cittadella e cercano punti per rientrare in zona playoff. Sono 29 i precedenti ufficiali al Picco con vantaggio ligure: 15 vittorie contro le sole 4 toscane e 10 pareggi a completare il bilancio. Proprio il pareggio è il risultato che manca da più tempo: 1-1 in C-1, il 30 gennaio 1994, con allenatori Specchia per i padroni di casa ed il compianto Adriano Lombardi per gli azzurri.

Arbitro: Di Paolo.

Diffidati: Bolzoni, De Col, Giani, Granoche, Terzi (Spezia); Pasqual, Veseli (Empoli).

Squalificati: Mora (Spezia); Castagnetti (Empoli).

 

Ternana Unicusano-Cittadella (Stadio Liberati) – La Ternana Unicusano cerca punti per tornare a credere ad una salvezza che, seppur complicata, è alla portata delle fere. Servirà però tornare a far punti contro un Cittadella desideroso di riscatto dopo il k.o. interno contro lo Spezia. Sono 7 i precedenti in Umbria tra le due, con bilancio di 5 successi rossoverdi, 1 pareggio ed 1 vittoria veneta. In questi 7 match i padroni di casa hanno sempre segnato: 14 le reti complessive.

Arbitro: Baroni.

Diffidati: Favalli, Montalto, Valjent, Vitiello (Ternana Unicusano); Alfonso, Pasa, Settembrini, Strizzolo (Cittadella).

Squalificati: Defendi (Ternana Unicusano).

 

Venezia-Brescia (Stadio Penzo) – Al Penzo il Venezia cerca una vittoria per confermarsi in zona playoff contro un Brescia in serie positiva da 2 turni ma ancora non a distanza di sicurezza dalla zona calda. Sono 21 i confronti ufficiali in Veneto tra le due, sfida che torna dopo 16 stagioni: l’ultimo precedente, disputato in A, è datato 10 marzo 2002 con successo ospite per 2-1 grazie alle reti di Magallanes per il vantaggio arancioneroverde, poi il ribaltone firmato Giunti (su rigore) e Salgado.

Arbitro: Balice.

Diffidati: Bisoli, Martinelli, Meccariello, Ndoj (Brescia).

Squalificati: Del Grosso (Venezia).

 

8 aprile ore 17.30

Cesena-Virtus Entella (Orogel Stadium Dino Manuzzi) – Scontro salvezza in terra romagnola tra Cesena e Virtus Entella. I padroni di casa puntano al sorpasso in classifica ma servirà tornare ad una vittoria che manca da oltre un mese contro una squadra, quella ligure, che è reduce dal pari di Brescia. Sono 2 i precedenti in Romagna, con un successo per parte, con dati riferiti alle ultime due stagioni in B: vittoria bianconera per 2-0 nel 2015/16 (Ciano su rigore e Caldara i marcatori, Caputo fallì un penalty per gli ospiti), successo chiavarese 1-0 l’anno scorso (gol decisivo di Ammari).

Arbitro: Sacchi.

Diffidati: Perticone, Suagher (Cesena); Gatto, La Mantia (Virtus Entella).

Squalificati:

 

Pro Vercelli-Novara (Stadio Piola) – Al Piola di Vercelli va in scena il “derby del riso” che in questa stagione diventa anche uno scontro salvezza. Padroni di casa che cercano una vittoria che manca da due mesi per provare a lasciare il penultimo posto, di contro gli ospiti vengono dal successo col Cesena che ha portato una boccata d’aria fresca agli azzurri. Sono 34 i confronti ufficiali a Vercelli: tradizione favorevole agli ospiti, che conducono per 14 vittorie ad 8, con anche 12 pareggi. Proprio il pareggio manca al Piola vercellese da quasi 9 anni, ossia dal 28 novembre 1999, 0-0 in C-2. Nelle gare del XXI secolo il bilancio a Vercelli vede 3 successi bianchi e 5 azzurri.

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Bergamelli (Pro Vercelli); Golubovic, Moscati (Novara).

Squalificati:

 

9 aprile ore 20.30

Avellino-Perugia (Stadio Partenio-Lombardi) – Esordio sulla panchina irpina per Foscarini, chiamato a dare una svolta alla stagione dell’Avellino e per farlo servirà una grande gara contro un Perugia capace di vincere 7 delle ultime 8 gare disputate. Tradizione negativa per i padroni di casa: nei 15 precedenti si contano ben 7 successi ospiti, 6 pareggi ed appena 2 vittorie biancoverdi, ultima delle quali l’1 ottobre 2006, 3-1 in serie C-1, con i gol di Evacuo, Grieco e Tufano per i padroni di casa, Mazzeo per i biancorossi. Il Perugia, inoltre, va in gol da 8 partite di fila al Partenio-Lombardi, con un totale di 18 marcature ed ultimo stop nello 0-0 in coppa Italia, in data 5 settembre 1982.

Arbitro: Piccinini.

Diffidati: Castaldo, Falasco, Laverone (Avellino); Bandinelli, Bianco, Colombatto (Perugia).

Squalificati:

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