E adesso chissà cosa si inventeranno…
E adesso? Cosa s’inventerà il ragionier Macalli per far fronte all’emergenza? Mancano 21 squadre in Lega Pro, sarà l’occasione giusta per diminuire il numero complessivo di partecipanti al terzo campionato professionistico nazionale? Chissà, probabilmente si va verso un ridimensionamento e un blocco parziale dei ripescaggi (quello totale andrà in vigore a partire dalla stagione 2011/12). Di sicuro non c’è ancora niente. Probabilmente è stato un errore affidare al presidente della Lega Pro le varie ipotesi da studiare. Perché? Semplice, Macalli in tanti anni non ne ha praticamente indovinata una. Ha fatto solo giochi di prestigio. Si lamenta in continuazione che mancano risorse per la sua Lega; che il calcio ad alti livelli non produce niente. E la serie C cosa ha prodotto in tanti anni? Le crisi non sono mai improvvise, ma come i progetti seri si coltivano nel tempo, con avvisaglie precise e puntualmente sottovalutate. Tornando all’attualità, la domanda è semplice: Ci sono davvero 21 squadre di serie D pronte per affrontare il professionismo? Il termine per le richieste di ripescaggio è venerdì e solo in quella data si potrà avere un numero chiaro di pretendenti. Da qui, Macalli potrebbe trarre uno spunto in più. Si potrebbe abolire un girone, fare solo 3 ripescaggi e portare il numero complessivo di squadre a 72 (2 gironi di Prima Divisione di 18 squadre, 2 Gironi di Seconda Divisione di 18 squadre). Una soluzione non proprio gradita a chi sogna il ripescaggio. La proposta numero 2 sembra quella più percorribile, con due gironi di Prima Divisione e tre di Seconda a 16 Squadre per un totale di 80 compagini (oppure quattro gironi tra Prima e Seconda a 20 squadre) per un totale di 11 ammesse. La proposta numero 3: 7 ripescaggi per portare le società a 76, con due gironi di Prima Divisione di 18 squadre, 2 gironi di Seconda Divisione a 20 squadre o viceversa. L’ultima proposta: 15 ripescaggi per portare le società a 84, con due gironi di Prima Divisone a 18 Squadre e 3 di Seconda Divisione a 16 squadre. L’ultima parola spetta a Macalli ed al prossimo Consiglio Federale.
