
Angelo D’Angelo carica l’ambiente in vista del derby contro la Salernitana. Il capitano parla della sfida dell’Arechi. Una gara da affrontare senza paura: “E’ un derby, ma questo non deve essere il primo pensiero. Dobbiamo pensare che ci servono i punti per la salvezza. La vittoria manca da tanto tempo e sarebbe bello conquistare i tre punti in questa sfida”. Sul calo post Pisa: “Abbiamo disputato un girone di ritorno molto importante. Non dimentichiamo che abbiamo 49 punti, tre ce li hanno tolti ma non ci pensiamo.Adesso, mancano due partite e per noi sono altrettante finali. Dobbiamo giocarle alla morte. Abbiamo fare, mi auguro che il discorso salvezza possa essere chiuso già nel prossimo week-end”. Lui cilentano di nascita ma irpino d’adozione: “E’ una sfida sentita per le mie origini, ma ormai Avellino è la mia città”. Sulla quota salvezza: “Mi auguro che tre possano bastare, ma questo è un campionato bastardo e fino alla fine non ci si può rilassare. Penso che per stare tranquilli bisogna farne quattro”. Si prospetta un esito importante di tifosi in terra salernitana: “Loro non mi meravigliano più Erano tantissimi a Benevento e a Salerno arriveranno ancora di più in massa. Speriamo di regalare loro i punti perché la città lo merita”. Rispetto, ma non paura degli avversari: “Non mi interessa arginare Rosina, Zito o qualunque altro calciatore, vediamo chi ha gli attributi di fronte a 20mila persone”. Un ultimo pensiero per Paolo Pagliuca: “A lui sono molto legato. Abbiamo condiviso tante esperienze insieme, mi auguro di poter regalare a lui e a tutta la nostra gente la salvezza già sabato”.