Cinque gare al giro di boa, ora serve grinta e determinazione

AVELLINO CALCIO – Cinque gare al termine del girone di andata, tutte partite molto sentite. Ascoli e Benevento (primo derby della storia in B) tra le mura amiche, Bari in trasferta (sfida dalla storica rivalità), l’altro match campano con la Salernitana e l’incontro del 30 dicembre con il Latina, società con cui negli anni scorsi i lupi hanno spesso duellato per traguardi importanti. Un calendario, che in teoria si carica da solo. Tutte sfide aspettate molto da…

AVELLINO CALCIO – Cinque gare al termine del girone di andata, tutte partite molto sentite. Ascoli e Benevento (primo derby della storia in B) tra le mura amiche, Bari in trasferta (sfida dalla storica rivalità), l’altro match campano con la Salernitana e l’incontro del 30 dicembre con il Latina, società con cui negli anni scorsi i lupi hanno spesso duellato per traguardi importanti. Un calendario, che in teoria si carica da solo. Tutte sfide aspettate molto dai tifosi irpini. Partite che nessuno vuole perdere. Ci vorrà un Avellino diverso, una squadra che rispecchi alla perfezione lo spirito combattivo del popolo irpino. Un undici che lotti con il coltello tra i denti. Una formazione che metta in campo, quella grinta, quella determinazione che fino a questo momento sono mancate. Una squadra che abbia una identità precisa, che possa impersonificare, la testardaggine e la passione di un popolo quello irpino, che non ha mai fatto mancare il proprio apporto. Anche nella gara di Cesena, dove 300 coraggiosi, hanno dato voce a D’Angelo e compagni. E’ per loro, è per quella gente che non ha mai abbandonato la squadra, che bisogna risalire la china, dimostrare che i sedici punti ottenuti fino questo momento, per questa squadra sono pochi.

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