Cessione Us Avellino, è terminato l’incontro tra Taccone e Gravina

E’ terminato il nuovo incontro tra il presidente dell’Us Avellino Walter Taccone e gli esponenti del gruppo Gravina che attraverso  l’azienda di famiglia, sarebbe intenzionato a rilevare una quota azionaria del club biancoverde.

Nulla di definito, tutto torna in discussione.

C’è infatti un nuovo rinvio per la definizione di una trattativa che sta andando avanti, ormai, da troppo tempo e che potrebbe a questo punto deteriorarsi e concludersi negativamente.

Ora la parte acquirente vuole verificare come si concluderà il campionato.

Archiviata la vicenda del processo sportivo, con l’estraneità sancita dai giudici per l’accusa di una presunta combine tra Catanzaro e Avellino; dopo avere visionato ogni documento della contabilità del club calcistico; dopo il faccia a faccia durato per circa otto ore, da questa mattina, si è addivenuti a una conclusione.

Occorrerà attendere la conclusione del campionato in corso o perlomeno avere certezze circa la permanenza in cadetteria dell’Avellino  per riprendere la trattativa che viene ora congelata.

Questa condizione, sottolineata da diverso tempo, è propedeutica per l’ingresso degli imprenditori laziali.

Le parti si aggiorneranno entro la fine di questo mese di aprile, ovvero dopo avere conosciuto i risultati delle gare di Palermo e Carpi. Potrebbe essere quella la data giusta per l’inizio di un nuovo percorso societario, sempre che la situazione di classifica dell’Avellino appaia definita. Altrimenti nuovo rinvio e possibilità di mettere in discussione il valore economico dell’operazione.

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