Calcio violento. Cioffi: “Aspettiamo giudice, se Scafa ha sbagliato è fuori”

Calcio violento o leggenda metropolitana? Se fosse vero quanto raccontato da testimoni più o meno attendibili, sarebbe un evento a dir poco censurabile che avrebbe visto protagonista un educatore (allenatore) dare un pessimo esempio ai suoi discepoli (calciatori). “Aspettiamo la decisione del giudice sportivo, poi prenderemo eventuali provvedimenti”: a dirlo è Renato Cioffi, allenatore e responsabile delle formazioni giovanili dell’Avellino in seguito a quanto sarebbe accaduto in occasione della gara tra le compagini Under 17 di Avellino e Benevento. Dopo l’espulsione di due calciatori, si sarebbe creato un alterco tra vari tesserati, tra cui l’allenatore della formazione avellinese il quale avrebbe attivamente partecipato a un vivace scambio di opinioni e forse anche qualcosa di più. Si parla di schiaffi e pugni. Circa l’accaduto le versioni sono diverse, ovviamente ciascuna per la parte di rispettivo interesse. L’allenatore dell’Under 17, Enzo Scafa, avrebbe negato ogni addebito, giurando piena innocenza. Nessuno lo mette in dubbio ma la verità è riportata nel referto arbitrale in base al quale si esprimerà il giudice sportivo attraverso il comunicato ufficiale che dovrebbe essere diramato domani.

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