Avellino, premere reset e guardare avanti. E’ stato solo uno stop

AVELLINO CALCIO – Perdere in questo modo fa sicuramente male. Le sconfitte bruciano sempre. Ma bisogna archiviare il ko. Riavvolgere il nastro e guardare avanti. Anche lo scorso anno ci furono le due sconfitte di fila contro Paganese e Benevento due ko che mossero diverse critiche. Sul banco degli imputati, squadra, società e tecnico. Eppure dopo quelle due sconfitte, l’Avellino riuscì a rialzare la testa. A dare il la ad una rimonta straordinaria che portò la squadra alla conquista della cadetteria. Adesso, bisogna solo premere il tasto reset e guardare all’incontro con il Varese. I play-off li sognano tutti, senza però distogliere lo sguardo da quello che è il reale obiettivo: la salvezza. Mancano 11 punti al traguardo e la squadra si trova a + 15 dal Novara quint’ultimo. Non dimentichiamo quanto di buono fatto da Rastelli e i suoi ragazzi che con un girone di ritorno quasi da giocare del tutto, hanno messo in ghiaccio la permanenza nel torneo cadetto.

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