Avellino- La Spezia, i liguri travolgono i biancoverdi: calano il poker al Partenio

Giornata da incubo per l’Avellino e pomeriggio di festa per lo Spezia, che conquista la prima vittoria in campionato con un netto 0-4 al “Partenio–Adriano Lombardi”.

8’, su punizione di Cagnano, Biasci tenta il colpo d’autore: un tacco d’istinto che costringe Sarr a un guizzo da felino.

 

Lo Spezia, inizialmente guardingo, affila via via il gioco tra le linee, mentre l’Avellino si affida a Sounas che al 38’ scalda ancora i guantoni del portiere ospite con un destro velenoso.

 

Ma al 44’  Pamiero  entra duro su Esposito, e Perenzoni non ha esitazioni. Cartellino rosso. Un’ inferiorità numerica che rappresenta una l enta agonia per i biancoverdi. Lo Spezia, in superiorità numerica, prende il comando e dà inizio alla cavalcata contro i lupi.

 

Al 18’, Nagy danza sulla corsia e pennella un cross per Aurelio, che di testa trafigge Iannarilli. Il colpo affonda il morale dell’Avellino, che barcolla senza più slancio.

Poi, in dieci minuti, il diluvio: al 37’ Vlahovic sfrutta un invito di Esposito e trova il raddoppio con freddezza. Tre minuti più tardi Vignali, con un destro preciso all’incrocio, fissa il tris. L’ultimo acuto è di Di Serio, al 45’, che di testa chiude un’azione corale rifinita da Beruatto.

Al triplice fischio resta solo il silenzio di uno stadio che aveva creduto nel riscatto e si ritrova invece a fare i conti con una sonora sconfitta che mette in rilevo le fragilità inaspettate di una squadra  che sembra aver cambiato volto: confusa e disorganizzata.

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