Una sonora sconfitta quella che ha rimediato contro la Spezia e che arriva anche con l’ amara espulsione di Palmiero. Ma Mister Biancolino, tecnico degli irpini, non cerca alibi per quello che è l’episodio che cambia l’incedere di un match che nel primo tempo era stato equilibrato: “Il cartellino rosso? Sono cose che non devono succedere, non voglio dare la croce addosso, dispiace, ma non dobbiamo commettere questi errori. Peccato per oggi.E’ una brutta sconfitta. Ce la prendiamo e andiamo avanti, perché adesso non ci resta che lavorare e correggere gli errori commessi oggi”.
Sull’episodio che ha condizionato la partita, Biancolino è chiaro: “Non ho ancora avuto modo di rivedere l’espulsione, ma è un dato di fatto che giocare in dieci ti porta a soffrire. Il primo tempo era tutto sommato equilibrato, abbiamo avuto due occasioni dove potevamo fare qualcosa in più, essere più cattivi e concreti sotto porta”.
Il tecnico si sofferma poi sulle difficoltà offensive del momento: “Sono tre partite che non segniamo, e questo è un dato che deve far riflettere. Dobbiamo metterci qualcosa in più, alzare l’intensità e la qualità delle giocate. Gli avversari hanno i loro meriti, ma noi dobbiamo ritrovare quella cattiveria che serve in queste partite”.
Sulle distrazioni che hanno portato ai gol subiti: “Non è un problema solo della difesa, ma dell’intera squadra. Il primo gol nasce da un nostro errore in costruzione, davanti. È una responsabilità collettiva, che parte da me: mi prendo tutte le colpe, perché è giusto così”.
Infine, Biancolino guarda avanti con realismo: “Ai ragazzi ho detto che in Serie B basta un attimo di calo di concentrazione per subire gol. Oggi abbiamo pagato caro ogni distrazione, ma dobbiamo rialzare la testa subito e prepararci alla prossima gara con più attenzione e convinzione. Non bisogna essere presuntuosi ma analizzare gli errori fatti e andare avanti, pensando già alla partita di Pescara”.




