Avellino, la grande passione degli Irpini del Nord

AVELLINO CALCIO – La passione verso i colori della propria squadra come ponte tra la terra dove si vive, e quella che si ama, ovvero quella natìa. La descrizione sembra fatta apposta per “Gli irpini del Nord”, un gruppo nutrito di sostenitori dell’Avellino, irpini purosangue, ma trasferitisi da anni nelle regioni più disparate dell’Italia centro- settentroniale per questioni meramente lavorative. Nato nel 2011, l’appassionato gruppo bianco verde può contare tuttora su ben 62 iscritti, i quali, n…

AVELLINO CALCIO – La passione verso i colori della propria squadra come ponte tra la terra dove si vive, e quella che si ama, ovvero quella natìa. La descrizione sembra fatta apposta per “Gli irpini del Nord”, un gruppo nutrito di sostenitori dell’Avellino, irpini purosangue, ma trasferitisi da anni nelle regioni più disparate dell’Italia centro- settentroniale per questioni meramente lavorative. Nato nel 2011, l’appassionato gruppo bianco verde può contare tuttora su ben 62 iscritti, i quali, nelle trasferte centro-settentrionali dell’Avellino in Serie B, non fanno mai mancare il loro apporto caloroso e sentito. Oltre alla fede calcistica, li accomuna un forte senso di appartenenza verso l’Irpinia, sentimento ancora più crescente data la lontananza da casa e quindi dagli affetti più cari. “Siamo una vera famiglia”- esordisce il presidente Fortunato D’Agostino (montorese, originario di Piazza di Pandola, ndr)- “rafforzatasi negli anni grazie al supporto di tutti i soci, un ringraziamento speciale mi sento di doverlo riservare all’altro presidente Domenico Lombardi, che ci ha aiutato soprattutto sia dal punto di vista organizzativo che da quello prettamente del materiale, e all’altro amico Antonio Laporta. Tramite i social network più diffusi, ci organizziamo per le trasferte, accorrendo così in massa a seguire il “lupo” insieme alle nostre famiglie, che ci seguono dappertutto. Tra di noi si è creato un forte senso di amicizia, che va quindi al di là del calcio. L’Avellino, però, ha il merito di unirci, e soprattutto di farci “sentire” la presenza dell’Irpinia, la nostra terra, che ahinoi viviamo solo pochi giorni all’anno. Il gruppo “Irpini del Nord” si è poi ben integrato anche nella Curva Sud dell’Avellino. Siamo “scesi” al “Partenio” domenica 28 dicembre per Avellino- Brescia, e ci teniamo sempre in contatto con il capo-ultras Franco Iannuzzi. Nonostante il campionato si sia fermato, però, la nostra passione verso questi colori non è andata in ferie. Abbiamo preparato un bellissimo bandierone, che esporremo per la prima volta nella trasferta di Vercelli del 17 gennaio. A riguardo ci stiamo già attrezzando per organizzare il “torpedone”. Logo o non logo abbiamo sempre seguito l’Avellino, e continueremo a farlo con la passione forte che ci contraddistingue. Ovviamente speriamo nella Serie A, come tutti. Ma, memori del passato, ci auguriamo di stabilire un ciclo importante in Serie B, per noi la serie cadetta vuol dire tanto”. Per celebrare le feste natalizie nel migliore dei modi, gli “Irpini del Nord”, dopo aver assistito ad Avellino-Brescia, in serata, spinti dall’appassionato tifoso forinese Antonio Bruno (famoso per il “pianto di gioia” di Empoli lo scorso anno, ndr), si sono ritrovati a festeggiare l’anno che verrà al ristorante “La Vecchia Casa” di Forino dei ragazzi Pellegrino Tolino e Antonio Gioia, da sempre vicino ai colori bianco verdi.

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