Avellino, D’Angelo guerriero e leader in campo

AVELLINO CALCIO – Una prestazione da dieci e lode, un campionato da vero leader quello che sta conducendo Angelo D’Angelo. Il mediano di Ascea ha trovato il suo primo gol stagionale contro la Carrarese ed ha offerto una prestazione perfetta, una gara senza sbavature, su un terreno di gioco che era un autentico pantano. Sempre più elemento imprescindibile dello scacchiere biancoverde il numero otto dei lupi, ha preso per mano la squadra. Un autentico guerriero, instancabile. Simbolo della…

AVELLINO CALCIO – Una prestazione da dieci e lode, un campionato da vero leader quello che sta conducendo Angelo D’Angelo. Il mediano di Ascea ha trovato il suo primo gol stagionale contro la Carrarese ed ha offerto una prestazione perfetta, una gara senza sbavature, su un terreno di gioco che era un autentico pantano. Sempre più elemento imprescindibile dello scacchiere biancoverde il numero otto dei lupi, ha preso per mano la squadra. Un autentico guerriero, instancabile. Simbolo della rinascita calcistica, il calciatore ex Cosenza e Spal infatti è l’unico superstite della serie D. Qualità e quantità al cospetto di Massimo Rastelli che ne ha fatto un giocatore cardine del proprio scacchiere. I galloni di capitano l’hanno ulteriormente responsabilizzato, ma non ha perso l’umiltà di sempre riconoscendo che la fascia è di Ciccio Millesi. Una stagione importante per lui, così come per tutto l’Avellino che sta provando l’assalto alla serie B. La sua corsa sotto la tribuna al momento del gol e quella sotto la Curva a fine partita, dimostrano il grosso attaccamento di questo calciatore verso la maglia biancoverde.

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