Avellino, che delusione: fermato dalla retrocessa Cavese, addio 2° posto

Sfurma la possibilità di ottenere il secondo posto in classifica per un Avellino incapace di vincere sul campo della già retrocessa Cavese.

Il Catanzaro è stato fermato in casa dal Monopoli (2-2) e la formazione di Braglia avrebbe potuto concludere la sua stagione nella seconda posizione di classifica se fosse stato capace di imporsi contro una squadra che è stata sconfitta 23 volte nelle 36 partite giocate.

L’avellino non è stato apace di battere una squadra di modesta levatura tecnica, ormai rassegnata alla retrocessione, priva di qualsiasi stimolo in una stagione rivelatasi disastrosa per i giocatori della cavese.

L’Avellino è passato in vantaggio con Carriero ma non è stato capace di chiudere la partita con un’altra reaziozzazione, ancora meno non ha saputo gestire il vantaggio facendosi raggiungere dal gol di Marzupio a dieci minuti dalla fine, senza trovare più l’orgoglio e la volontà per riportarsi in vantaggio, seppure a conoscenza del risultato di Catanzaro.

Una delusione enorme per la tifoseria irpina che ora attende i playoff.

Cavese-Avellino 1-1

CAVESE (4-3-3): Russo; Marzupio, Matino, De Franco, De Vito (15’ st Ricchi); De Marco (41’ st Nunziante), Favasuli (22’ st De Rosa), Pompetti; Gatto (22’ st Calderini), Gerardi, Senesi (41’ st Lancini). A disp: D’Andrea, Paduano, Senese Gega. Allenatore: Maiuri.

AVELLINO (3-5-2) Pane; Laezza, Dossena, Illanes (1’ st Miceli); Rizzo (20’ st Adamo), Carriero, Aloi (27’ st De Francesco), D’Angelo, Tito; Fella (27’ st Santaniello), Maniero (27’ st Bernardotto). A disp: Forte, Errico, Ciancio. Allenatore: Braglia.

MARCATORI: 47’ pt Carriero (A), 35’ st Marzupio (C)

ARBITRO: Claudio Panettella di Gallarate.

Guardalinee: Teodori e Pintaudi.

QUARTO UOMO: Madonia

NOTE: Angoli: 6-4 per l’Avellino. Ammoniti Laezza, Dossena, Aloi, De Marco, D’Angelo, Ricchi. Al 43′ st espulso il segretario dell’Avellino, Aloisi.

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