Avellino Calcio: ha vinto Capuano, contratto prolungato grazie a Di Somma

di Antonio Aquino

Ha vinto Capuano, ottenendo quanto gli era dovuto, addirittura con gli interessi.

Regolarizzato il contratto provvisorio, relativo alla stagione in corso, e accordo per il prolungamento per un altro anno.

Lo scorso 10 dicembre l’allenatore dell’Avellino, rispetto all’affermazione della nuova dirigenza secondo cui “tutti sono in discussione”, aveva replicato a muro duro, come del resto è abituato a fare:

La società, in modo goffo, con un comunicato ufficiale tentò di smentire le dichiarazioni di Capuano che confermò per filo e per segno quelle forti affermazioni, esponendo così a una brutta figura chi s’era azzardato a mettere in discussione le sue parole.

Aveva ragione Capuano: “Io in discussione? Vedremo”.

Ha vinto Capuano

Ora c’è l’accordo: non solo l’allenatore vedrà perfezionato il contratto per la stagione in corso ma vi è l’accordo, tra le parti, per il prolungamento del rapporto almeno fino al 30 giugno 2021 con opzione per la stagione successiva.

Capuano ha vinto su tutti i fronti, non solo sul campo. I risultati sono stati la sua forza ma soprattutto è emersa la coerenza di un uomo che non le manda a dire.

Dispiace che quella coerenza sia venuta meno rispetto alla solidarietà che il tecnico aveva espresso nei confronti di Salvatore Di Somma. Durante le trattative per il trasferimento di proprietà dell’Avellino Calcio, l’allenatore Capuano aveva affermato di essere pronto ad andare via in caso di interruzione del rapporto da parte del direttore sportivo che lo aveva portato ad Avellino. Era stato Di Somma a fargli realizzare il sogno di allenare l’Avellino, il loro rapporto sarebbe stato perciò indissolubile.

E invece…

Il gesto di Salvatore

Di Somma è rimasto amareggiato ed ha inviato un messaggio assai risentito al suo ex allenatore: “Personalmente ho dimostrato coerenza e dignità dimettendomi dopo un incontro al quale era stato presente pure Capuano. Non posso nascondere che la mia decisione è scaturita pure per non creare problemi nei confronti del tecnico che, prima di lasciare la riunione, appariva in forte discussione. La mia presenza avrebbe potuto creargli difficoltà nel rapporto con la nuova società, anche per questo mi sono fatto da parte. Il giorno successivo, dopo l’annuncio delle mie dimissioni, Capuano mi ha telefonato, riferendomi di avere nuovamente parlato con la dirigenza e che gli avrebbero prolungato il contratto. Mi ha pure detto di essere dispiaciuto per le mie dimissioni. Sono frasi formali, parole che si dicono e che valgono poco rispetto ai fatti. Sono quelli che contano e che fanno la differenza.Ringraziamento nei miei confronti? Macchè, è tutto merito suo. A Capuano auguro il meglio, non tanto per lui ma solo per l’Avellino a cui tengo più di qualsiasi altra cosa, a livello calcistico”.

Così ha parlato Di Somma domenica, in tribuna d’onore a Castellammare di Stabia durante Juve Stabia-Cosenza, svelando prima di tutti l’accordo tra l’Avellino e l’allenatore, poi materializzatosi con il perfezionamento e il prolungamento del contratto per Capuano che può continuare a sognare, grazie al direttore sportivo che lo ha portato ad Avellino dopo averlo lasciato a piedi in estate.

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