Avellino calcio, Braglia: “Secondo posto? Dipende da noi, ma qualcuno ha staccato la spina. Nuovo stadio? Un vanto per la città”

L’Avellino rischia la beffa sul filo di lana nella corsa al secondo posto. Il Catanzaro si è avvicinato a due punti a due giornate dal termine del campionato. Il tecnico Piero Braglia, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Il secondo posto dipende sempre e solo da noi. Se non riusciremo a mettere dei punti da parte vorrà dire che non meritiamo di arrivare secondi. Se vinciamo due gare saremo secondi. Per il campionato sarà l’ultima partita in casa, ma speriamo di farne qualcun’altra ai playoff. A Vibo Valentia abbiamo perso meritatamente per quello che abbiamo fatto vedere nel primo tempo. Ci può stare di rilassarsi dopo la vittoria col Bari, ma forse, involontariamente, qualcuno ha già staccato la spina. Una partita del genere non me l’aspettavo e mi sono girate le scatole”.

Sui singoli:Miceli ha giocato sabato, vedremo se giocherà domenica. Ciancio sta facendo bene, Laezza ha un gran cuore, gli auguro il meglio. De Francesco? Non gli piace giocare davanti alla difesa, ma manca Aloi e qualcuno doveva pur farlo. Deve tenere meno la palla e fare meno passaggi inutili. Errico ha mezz’ora nelle gambe, Santaniello sta bene, mentre Maniero convive con dei fastidi, ma nulla di grave. Ma è un po’ un caprone, fa tutti i giorni su e giù da Napoli, io vorrei che riposasse qualche giorno in albergo con noi, ma lui risponde che sta meglio a casa sua“.

Sul nuovo stadio:Il Partenio è la storia dell’Avellino ma nella vita bisogna anche accantonare il passato. Con gli spalti pieni è uno spettacolo giocare in questo stadio, mi è dispiaciuto giocare senza pubblico. Ho visto il progetto del nuovo stadio, credo che sarà un vanto per la città, la provincia e tutti i tifosi, ha concluso Braglia.

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