Avellino calcio, Braglia: “Rosa adeguata per il tour de force. A Castellammare ricordi splendidi, ma…”

cremonese cosenza braglia (2)

A due giorni dal derby a porte chiuse contro la Juve Stabia, l’allenatore dell’Avellino, Piero Braglia ha presentato la partita in conferenza stampa, ricordando i trascorsi a Castellammare: “Ci sono stato quattro anni, ho ricordi piacevoli, non potrò fare altro che ringraziarli sempre, perché con me sono stati gentili. Lunedì mi farà piacere riabbracciare qualcuno. Ora però sono ad Avellino e penso solo all’Avellino”. 

L’Avellino è atteso da quattro gare in dieci giorni. Lunedì la Juve Stabia, giovedì trasferta a Foggia, domenica prossima la Casertana in casa e mercoledì 28 ottobre il recupero con la Turris al Partenio-Lombardi: Bisogna accettare il calendario, fino ad ieri si diceva che non si giocava mai, da lunedì si dirà che si gioca troppo. Dobbiamo lavorare e fare le cose per bene. Abbiamo fatto una rosa adeguata per affrontare tre partite alla settimana e ci prepariamo a questo tour de force. L’Avellino è la squadra che volevamo, l’abbiamo costruita come desideravamo io e il direttore Di Somma. A marzo e aprile si vedrà dove siamo. I conti si fanno alla fine. Con noi ci sono sei-sette squadre che se la giocano per i primi posti, una di queste è la Juve Stabia”. 

L’analisi sulle prime due prestazioni stagionali: A Viterbo nessuno ha giocato bene, a Palermo tutti hanno fatto bene. Non c’è nessun problema con De Francesco, la posizione se la sceglie lui partita dopo partita, ha bisogno di giocare, noi dobbiamo aspettarlo. Maniero? Sta bene, gli attaccanti sono quattro, solo Fella ha caratteristiche diverse, gli altri se la giocano, sta a loro dimostrare di essere dentro a questa squadra. Devono prendere esempio da Maniero che è venuto con il sorriso, è andato in panchina a Palermo e quando è entrato ha rincorso gli avversari fino alla porta nostra”.

Contro la Juve Stabia mancherà il solo Errico, infortunato. Ciancio, uscito malconcio da Palermo, ci sarà.

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