Avellino calcio, Braglia punta la Cavese. Di Somma: “Vajushi? Mercato chiuso, ma…”

Al giro di boa del campionato di Lega Pro, Piero Braglia mette nel mirino la Cavese dell’ex Campilongo, ultimo avversario dell’Avellino nel girone di andata.

Il tecnico toscano non si fida del fanalino di coda del girone: “Servirà un approccio importante, contro una squadra affamata di punti. Noi dobbiamo vincere. Campilongo? E’ un ottimo allenatore, conosce bene Avellino, gli auguro di salvarsi ma anche di fare punti dopo sabato. A Teramo abbiamo gestito la gara fino a un quarto d’ora dalla fine, poi stanchi ci siamo chiusi e abbiamo sofferto. Ma l’Avellino è in crescita“.

E’ tornato Errico (“è l’acquisto del 2021”), dal mercato è arrivato pure il difensore Illanes (“L’ho visto bene e mi ha fatto una bella impressione. Parla poco, è deciso, mi piace”), sarà a disposizione pure Maniero, a segno due volte nella partitella in famiglia di ieri pomeriggio. Assente De Francesco, per infortunio.

La classifica è anche bugiarda, nonostante il Covid e tante problematiche siamo terzi. La Ternana è andata, ma nessuno ci dice che non possiamo andare a prendere anche il Bari“, ha concluso Braglia.

In chiave mercato, Salvatore Di Somma ha chiuso la porta al ritorno di Armando Vajushi, esterno di centrocampo albanese già in biancoverde nella stagione 2017-2018: “Non c’è stata mai trattativa. Il mercato fino al 31 gennaio è aperto, siamo vigili. Le uscite sono quelle di cui abbiamo parlato in queste settimane, qualcuno ha avuto delle richieste ma hanno rifiutato. Avevamo provato con Micovschi, ma è andato alla Reggina. A me personalmente piacerebbe un giocatore che avesse qualità tecniche importanti, che salti l’uomo, che abbia qualità. Un Errico”. 

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