Avellino calcio, Braglia: “Palermo? Sorteggio infelice. Uscire subito? Mi girerebbero le scatole”

È il Palermo il primo avversario dell’Avellino nei playoff di Lega Pro. A due giorni dall’incontro di andata in programma alle ore 17.30 di domenica, allo stadio Barbera, il tecnico degli irpini, Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa: “Aver preso il Palermo non mi ha reso felice, devo essere onesto. Nelle ultime 10 gare hanno perso una sola volta, a Castellammare hanno vinto con merito, hanno entusiasmo, stanno bene ed è una squadra diversa da quella che abbiamo battuto al ritorno in campionato.

Non avranno Lucca e Rauti ma si sono inventati nuovi modi di giocare e hanno recuperato Saraniti. Noi negli ultimi allenamenti abbiamo alternato momenti ottimali ad altri meno buoni. Non abbiamo mai interpretato le gare pensando a un match di ritorno. Per questo la gara di andata è la più importante. Ho il dovere di far capire ai ragazzi che affronteremo tutto un altro Palermo, se non lo capiamo prendiamo due pere e ci mandano a casa. Uscire subito non sarebbe un fallimento, ma un giramento di scatole, sì”.

Sui singoli: “Laezza sta bene, è un lottatore. Errico si sta allenando bene e spero possa essere pronto. Fella e Maniero sono stati spronati dal direttore Di Somma, il nome in questo momento conta poco. Silvestri ha detto che viene a Palermo? Sbaglia a essere convinto, partirà solo chi sta bene, gli altri restano in ritiro a curarsi. I tifosi? Mi fa piacere che si stiano mobilitando, colorando di verde la provincia. Ci sono vicini, ci amano e vogliono che facciamo bene“.

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